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Il Cittadella si dimostra squadra tosta, capace di fermare il Palermo nonostante uno stato di forma non particolarmente brillante: anche la fortuna scarseggia, visto il gran numero di occasioni capitato sui piedi dei giocatori di Venturato. Da un allenatore all’altro, potrebbe riaprirsi a breve un capitolo Tedino: il tecnico dei siciliani al Tombolato rischiava di “giocarsi la panchina”, come ribadito dalle principali testate locali nei giorni scorsi, al termine della terza partita consecutiva senza vittorie.

Vince invece con fatica – ma non è la prima volta – l’Empoli, questa sera capace di passare in vantaggio, farsi rimontare dal Cesena e riprendere la partita in mano grazie a uno scatenato Donnarumma. Castori rischia grosso, 13 punti di vantaggio iniziano invece ad essere un gran vantaggio per la ciurma di Aurelio Andreazzoli, che ha a disposizione più di qualche cartuccia da sparare nella speranza di archiviare la questione promozione diretta tra fine aprile ed inizio maggio. Vietato sedersi sugli allori. Il Frosinone fa sudare Moreno Longo, ma negli ultimi 6′ arrivano due reti che consegnano finalmente i tre punti e la seconda piazza della classifica. Il gradino del podio, che vale la promozione diretta, si colora nuovamente di gialloblù ma dall’Emilia si sposta in Ciociaria.

Il Novara trova punti chiave al San Nicola di Bari, che perde invece un’altra importante occasione per alzare l’asticella del successo: “in tredicimila hanno visto il fallo di mano in area – sosterrà Di Carlo a fine gara – Basterebbe solo essere più attenti ed applicare il regolamento. Oggi abbiamo perso due punti, il Bari ne ha guadagnato uno.. Ottima risposta del Perugia sul campo di un Carpi ora traballante anche in casa, dove non si conosceva sconfitta da ben 11 gare. Di Carmine e Gustafson regalano a Breda una vittoria che significa -3 da Parma e Palermo, avanti a quota 60 punti. Il Venezia fredda la Virtus Entella con un rimpallo e un contropiede al Penzo, dimostrandosi una contendente meritevole di lottare per un posto nella prossima Serie A. La prossima avversaria dei liguri, ovvero la Pro di Grassadonia, trova proprio a Vercelli il risultato della vita: la doppietta di Raicevic regala una vittoria fondamentale per rispondere alla rinascita della Ternana (questa sera “fermata” sul pareggio da un Foggia cinico e ancora in corsa per i playoff in virtù di 50 punti) e rimettere fieno in cascina in vista del prossimo turno. 34 punti possono bastare ‘per continuare a sperare?

La vittoria esterna più importante? Senza dubbio lo 0-1 del Brescia su uno Spezia a luci soffuse, nemmeno troppo fortunato nel corso di una gara concitata. Per gli Aquilottiplayoff sono lontani 5 punti, mentre la squadra di Boscaglia può fare ritorno al Rigamonti forte di un +7 sui lidi pericolosi della Lega B, attualmente popolati da Cesena ed Entella. Quiete e reti ravvicinate nel 3° pareggio di giornata, l’1-1 fra Salernitana e Cremonese. A Minala risponde Canini. Se il Novara esce ridimensionato dal risultato ottenuto in Puglia, il Bari è ridimensionato. Prosegue la corsa della speranza per la Ternana, piccola frenata di un Foggia sempre molto vivace.

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