Dopo 48 ore di riflessione e la grande tensione creatasi intorno all’ambiente Udinese, la società friulana ha optato per l’esonero di Massimo Oddo: fatali al tecnico ex Pescara le undici partite perse di fila, l’ultima delle quali lo scontro diretto contro il Crotone. L’Udinese, di fatto, non trova la via dei tre punti dal successo esterno per 0-1 contro il Genoa al “Ferraris”. Gran parte della tifoseria friulana, in aperta contestazione con la dirigenza, aveva espresso il proprio malumore per una partenza dell’ormai ex tecnico Oddo, a cui venivano piuttosto riconosciute ancora possibili chance per rimediare ad una situazione di classifica deficitaria.

IL SALUTO DI MASSIMO ODDO – Che il legame creatosi in pochi mesi fra allenatore e tifoseria fosse forte lo si apprende anche dalle parole che lo stesso Oddo affida ad Instagram dopo aver abbandonato il ritiro bianconero. “Abbiamo cercato in tutti i modi di uscire dalle difficoltà. Certamente qualcosa non è andato per il verso giusto, sicuramente avremmo commesso degli errori, ma sempre con un’attitudine propositiva. La spinta più grande ce l’avete data voi con il vostro supporto incondizionato, che non è mai mancato, nemmeno in questa ora più buia“.

Ho colto l’opportunità di allenare un club storico come l’Udinese con l' entusiasmo di un bambino. L’abnegazione, la professionalità e il cuore sono stati il propulsore per me è il mio staff durante il periodo positivo che abbiamo vissuto e ancora di più in quest’ultima fase negativa. Abbiamo cercato in tutti i modi di uscire dalle difficoltà. Certamente qualcosa non andato per il verso giusto, sicuramente avremmo commesso degli errori, ma sempre con un’attitudine propositiva. La spinta più grande ce l’avete data voi con il vostro supporto incondizionato, che non è mai mancato, nemmeno in questa ora più buia. Un popolo, quello friulano ed una tifoseria, quella dell'Udinese, che sin dal primo giorno mi hanno mostrato stima e grande affetto. Sono arrivato come ospite e me ne vado come amico. Grazie Udine. Io e il mio staff tecnico non dimenticheremo mai il Friuli. MANDI. #udinese #udine #friuli

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IN ATTESA DELL’UFFICIALITÀ – Al suo posto, un po’ a sorpresa, la dirigenza Pozzo ha scelto di chiamare Igor Tudor, vecchia conoscenza del calcio italiano e un grande feeling coi colori bianconeri di Juventus e Siena fra 1998 e 2007. Colori bianconeri che incontrerà nuovamente da allenatore in Friuli dopo l’esperienza ai greci del PAOK Salonicco nella stagione 2015/16. Rileverà una Udinese in grave crisi di risultati, chiamata a fare quei punti che la dividono dalla matematica salvezza.

Nell’ultima esperienza turca col Galatasaray, prima di essere esonerato il 17 dicembre scorso, il tecnico croato aveva giocato prevalentemente con un 4-2-3-1. Modulo che negli anni da tecnico  ha alternato per lo più al 3-5-2. Ora è chiamato a trovare in breve tempo il giusto assetto tattico da dare alla formazione friulana, a sole quattro lunghezze dal terzultimo posto.

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