“La mancata qualificazione al Mondiale è stato un lutto enorme” ha ricordato Roberto Mancini nella prima conferenza stampa nelle vesti di nuovo commissario tecnico della Nazionale Italiana. “Come l’Italia è sempre stata fra le migliori del mondo, ora può passare un momento difficile: è capitato a tante altre nazionali” è uno fra i motti che risuona a Coverciano, in un’ampia presentazione di fronte agli organi di stampa.

Queste le parole del commissario FIGC Roberto Fabbricini: “Abbiamo scelto Roberto Mancini perché chiedevamo in primis una voglia smisurata di sedere su questa panchina, una forte spinta interiore. Volevamo una persona di grande competenza: nessuno può pensare che non sia la scelta migliore. Credo anche ci fosse un interesse verso l’aspetto finanziario dell’operazione. Roberto svolgerà bene il lavoro gravoso che lo attende, così come ha fatto in tutti i club nei quali ha operato. Vorrei ringraziare Alessandro Costacurta, il sub-commissario con delega particolare alla parte tecnico-sportiva. Cercavamo un tecnico libero da vincoli e devo dire grazie a Roberto Mancini, che ha rinunciato al suo contratto in essere con la squadra russa per amore della Nazionale Italiano. Devo ringraziare l’avvocato di Roberto, con la sua notorietà professionale ed esperienza, così come il dottor De Nigro e gli avvocati Proto e Fortini. Ringrazio anche i contributi forti dati da Michele Uva nell’attività della macchina federale, così come il lavoro nell’ombra di Massimo Ghisi. Emirati Arabi, Francia e Olanda sono i nostri prossimi impegni. Poi giocheremo gare di andata e ritorno contro Polonia, Portogallo prima di un’amichevole internazionale contro l’Ucraina. Sono convinto che chiunque avrebbe fatto questa scelta, credo che la decisione di puntare su Mancini sia l’optimum che potessimo fare in questo momento. Cercheremo di portare avanti il nostro mandato con la massima serietà, affinché questa strada possa essere proseguita anche con l’arrivo di una nuova governance. La vicinanza e il sostegno dell’organo stampa è stata una cosa, anzi la cosa”.

Queste invece le parole di Roberto Mancini“Sono abbastanza emozionato perché diventare commissario tecnico della Nazionale non è una cosa banale, non capita sempre. Ringrazio i commissari e sub-commissari, che mi hanno fatto sentire quel che volevo e che mi volessero al 100%. Per me è stato abbastanza semplice prendere questa decisione: sono orgoglioso di guidare l’Italia. Per uno come me che ha messo per la prima volta piede a Coverciano nel 1978 con l’Under 14 credo sia la cosa più bella. Sono stato tanti anni a Coverciano, anche se non siamo mai riusciti a vincere. Sono felice anche per i miei genitori, che penso possano essere orgogliosi di questa scelta. Ringrazio tutti gli allenatori, le persone che in tutti questi anni mi hanno aiutato. Diventare commissario tecnico è motivo di orgoglio e la massima aspirazione per un allenatore, ci sono momenti in una carriera dove bisogna prendere delle decisioni. Ci sono momenti in cui si preferisce un club, io ho pensato che questo potesse essere il momento giusto: dobbiamo fare qualcosa in un momento difficile per il nostro calcio”.

“Non dovere fare il mercato e andare a prendere giocatori in giro? La cosa più bella di allenare la nazionale. Ci sono tanti giocatori interessanti, l’Italia potrà trovare sempre giocatori con qualità. Mario è italiano, sicuramente parlerò a Balotelli e probabilmente lo chiameremo perché rientra in quei giocatori che vorremmo rivedere come era stato agli Europei con Prandelli. Abbiamo parlato anche con Andrea Pirlo e vedremo quel che vorrà fare con noi. Vorrei essere un commissario tecnico perbene, che riporti l’Italia sul tetto del Mondo e sul tetto d’Europa. Non vinciamo da tanti anni gli Europei e proprio gli Europei sono l’appuntamento più vicino. Vorrei essere l’allenatore che riporterà l’Italia ad alti livelli: non sarà semplice ma possiamo farcela, abbiamo tanta qualità e giocatori bravi per poter messere su un’ottima squadra. Buffon? Vedremo per la partita di Torino, non ho avuto molto tempo per parlarne”.

“Sono stato l’unico giocatore ad aver avuto Bearzot, Vicini e Fabbri, non so a quanti altri sia successo. Bisogna avere rispetto per i club e per i giocatori, qualcuno quando è più stanco potrà anche essere lasciato a casa. Dovremo cercare di avere una rosa ampia per poter far riposare qualcuno. Non so se sarà una sfida difficile: allenando un club tutti i tifosi della tua squadra si arrabbiano se non vinci, qui parliamo di 50 milioni di persone. Ed è anche il bello: se vinci qualcosa di importante è una grande soddisfazione. Difficile che un ct riesca a mettere d’accordo tutti, perché in Italia ci sono tanti tifosi ed ognuno vede il calcio a modo proprio: spero di riuscire a riportare l’Italia a vincere un trofeo importante, che poi sarà quel che unirà”.

“Non so con quale modulo giocheremo, dovrò ascoltare le esigenze della squadra e adeguarmi alle caratteristiche. I calciatori viaggiano ogni tre giorni, non sarà semplice e non chiederò di fare stage, al massimo ne  faremo per conoscere meglio alcuni giovani. Sarà invece importante creare una buona base di squadra fin da subito. Le seconde squadre sono un’ottima scelta, nella speranza che possano giocarvi molti italiani. Non posso disturbare il lavoro di altri allenatori che stanno operando benissimo, ma seguiremo con molta attenzione l’Under 21 e le leve minori: questo è certo”.

Michele Uva sul contratto che legherà Mancini alla Nazionale: “Il contratto riassume la volontà fra le parti, con tutele necessarie in un percorso condiviso di cui già conoscevate i termini di natura economica. Ci saranno bonus importanti in base ai risultati ottenuti nel corso della stagione sportiva. Ci sarà una parte premiale, con un’opzione di rinnovo per i Mondiali del 2022“.

DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI ROBERTO MANCINI DA NUOVO CT


Questi i prossimi impegni dell’Italia, fra amichevoliinternazionali e prima fase della Nations League (in grassetto) contro Polonia e Portogallo:

ITALIA – ARABIA SAUDITA 28/05

FRANCIA – ITALIA 01/06

ITALIA – OLANDA 04/06

ITALIA – POLONIA 07/09

PORTOGALLO – ITALIA 10/09 

UCRAINA – ITALIA 10/10

POLONIA – ITALIA 14/10 

ITALIA – PORTOGALLO 17/11

ITALIA – USA 20/11