Un fiume di emozioni l’ultima gara del Genoa di fronte al proprio pubblico. Il Ferraris oggi ha aperto le porte non solo ad un Grifone che va, che sa di proseguire ancora la sua avventura in Serie A, ma anche a Domenico Mimmo Criscito. L’ex capitano dello Zenit San Pietroburgo già da mercoledì è tornato in città e oggi ha fatto ritorno a casa: nella casa del Genoa. Prima della gara Criscito spiegherà che è “sempre una grande emozione tornare qui, in questo stadio, dove sono cresciuto e da dove me ne sono andato sette anni fa. Tifosi del Genoa: vi saluto davvero tanto e grazie per l’accoglienza come al solito meravigliosa“.

Al termine della partita il difensore ha risposto ad alcune nostre domande: “Quelle in Russia con lo Zenit erano lacrime di gioia dopo sette anni bellissimi. Sono molto felice della convocazione ricevuta con il commissario tecnico Mancini, che mi conosce e sa cosa posso dare. Ho 31 anni e voglio continuare a sudare per questa maglia, speriamo sia una grandissima annata”.

Mimmo è arrivato con una maglietta piena zeppa di stelle argentate, difficili da contare. Quante saranno? Forse nove? “Non lo so, magari diventeranno dieci l’anno prossimo” conclude Criscito, il cui ritorno a casa rimane una fra le più splendenti promesse mantenute nel mondo del calcio.