Nella giornata di ieri si è tenuto il secondo e penultimo incontro del ciclo di conferenze Genova – Scienze nelle e sport (in avvicinamento al prossimo Festival della Scienza dal 25 ottobre al 4 novembre e di cui vi avevamo già dato testimonianza sul nostro profilo Twitter), incontro riguardante l’utlizzo e lo sviluppo di tecnologie e robot in campo sportivo. Dentro e fuori dal campo, IPS, GPS e piattaforme web aiutano e continueranno ad aiutare preparatori, allenatori e osservatori di tutto il mondo. Con una novità: nel prossimo Mondiale in Russia sarà infatti possibile consultare statistiche e grafici direttamente dalla panchina attraverso un iPad dedicato, come ricordato dal collaboratore tecnico rossoblù Roberto Murgita che ha anche ricordato come l’avvento di Davide Ballardini abbia portato certezze soprattutto in fase difensiva: “Da quando il Genoa ha cambiato rotta si è registrato un indice di rischio fra i migliori della Serie A, mentre abbiamo faticato a segnare abbassando l’indice di pericolosità”. 

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Tanto Genoa e qualche aneddoto anche con Paolo Barbero, che nell’illustrare vantaggi e svantaggi, pregi e difetti dell’analisi tecnologica non si è fatto mancare qualche aneddoto esilarante. Chievo e Sorrentino a parte, è importante ricordare come il margine di errore resti fissato intorno alla soglia dei 2 metri, il tutto nonostante le innovazioni abbiano preso la strada della svolta a partire dal 2016.

A proposito di innovazioni, il progetto Hunova di Movendo Technology, presentato dal COO & Co-Founder Carlo Sanfilippo, sta prendendo campo nell’ambito del recupero infortunati e nell’accompagnamento lungo il cammino della totale riabilitazione. Lorenzo De Michieli ha introdotto la conferenza, ricordando come la figura del robot sia ormail un elemento imprescindibile nello sviluppo della tecnologia applicata allo sport, in cui dal 2009 si sono registrati oltre 6.000 infortuni (circa 1/3 di natura muscolare).