La giornata di ieri, per il Genoa, era iniziata di buon mattino con la partenza in aereo per Innsbruck, ormai tappa centrale del viaggio che porta a Neustift. In anticipo l’arrivo, col capitano Criscito ad aprire la carovana di calciatori che risultano aggregati al ritiro in ValStubai.

La giornata si apre subito con le prime foto di squadra, poi c’è chi fotografa o riprende i panorami della vallata, chi gioca a ping pong tra uno sfottò e un altro. Come accadrà a Biraschi, Criscito e Lapadula. Le prime impressioni fra compagni, i primi momenti di aggregazione, sono poi quelli vissuti sul campo dove va in scena un primo allenamento scandito fra campo, palestra e sentieri intorno al terreno di gioco di Kampl (e solo uno stop precauzionale per Sandro). Tanti volti nuovi, da Marchetti a Sandro passando per Günter, Mazzitelli, Lakicevic, Vodisek, Piatek.

Al ritorno in hotel, all’Edelweiss, ecco che i giocatori cominciano a diffondere via social la loro prima giornata di lavoro in vista della prossima stagione sportiva. In particolare, la fotografia scattata da Lapadula ed El Yamiq ha riacceso le”ostilità” in campo, quella sana voglia di cominciare fin da subito con intensità e voglia di fare gruppo. “Abbiamo ricominciato a menarci affettuosamente – scriverà il difensore rossoblu su Instagram. “Chi sanguina prima paga una cena“. Oggi si proseguirà con un doppio allenamento, mattina e pomeriggio, per continuare a preparare al meglio la prossima stagione sportiva.

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