Al termine di un corteggiamento durato quasi un anno, la Sampdoria ha perfezionato l’acquisto di Omar Colley, centrale difensivo mancino proveniente dal Genk, formazione del massimo campionato belga. Nato a Banjul, capitale del Gambia, il 24 ottobre del 1992, Colley è un difensore dotato di grande forza fisica – è alto infatti 192 cm – abbinata ad una buona velocità.

Dopo le prime esperienze da calciatore nel proprio paese, dapprima nel Wallidan e successivamente nel club della città natale, il Real Banjul, approda in Europa nel 2013, nelle fila del KuPS – massima serie finlandese. Nei due anni trascorsi in Veikkausliiga, colleziona 57 presenze condite da 6 gol. Passa quindi agli svedesi del Djurgården, dove milita fino all’agosto 2016 mettendo assieme 44 presenze impreziosite da altre 5 reti. Nell’estate 2016 il suo passaggio – per una cifra attorno ai due milioni di euro – ai belgi del Genk con i quali, nella stagione 2016-2017, prende parte anche all’Europa League: 11 presenze europee per lui, oltre a 39 tra campionato e coppa nazionali, con la soddisfazione di 4 reti totali. Nell’ultima stagione nella fila dei biancoblu conferma la propria crescita, collezionando altre 43 presenze. Fa parte in pianta stabile della nazionale del Gambia, di cui è divenuto capitano.

L’investimento per la Sampdoria è di quelli importanti, 7.5 milioni di euro più 2 di bonus, così come il paragone: dallo stesso club belga, infatti, proveniva anche un altro centrale di origine africana, quel Kalidou Koulibaly che ad oggi è probabilmente il miglior difensore della Serie A.

La difesa blucerchiata, bucata per ben 60 volte nella stagione appena conclusa, aveva indubbiamente bisogno di un restyling: con Omar Colley, il Presidente Ferrero spera di aver messo a disposizione di mister Giampaolo la forza fisica e la leadership necessarie.