Ciao Sciu Rensu. In tanti ieri mattina hanno riempito la Chiesa di S. Siro di Nervi per accompagnare nell’ultimo viaggio Renzo Fossati. Il Presidente del Genoa omaggiato dal Genoa del presente, del passato e futuro con una rappresentanza del settore giovanile. Salutato anche da tre sport calcio, ciclismo, pallanuoto con i loro rappresentanti. Ricordato come padre e nonno dalla figlia e dal nipote. Un derby la Messa concelebrata dal Parroco di Nervi con Padre Mauro e Padre Galli. Il primo ha ricordato gli attimi finali della vita del Presidente e della sua genoanità, il secondo del passato dentro gli spogliatoi del Tempio.
U sciu Rensu l’ultimo viaggio l’ha fatto sulle spalle delle sue stelle. Tanti i calciatori rosso blu presenti e arrivati da fuori Genova. Martina, Briaschi, Damiani, Dustin Antonell, Sala i oltre gli ormai genovesi Leo Grosso, Rossetti, Onofri, Pruzzo, Perotti, Maselli, qualcuno lo dimentico qualcuno anche non riconosciuto dopo tanti anni, il direttore Vitali.
Tanti i genoani di ieri e di oggi, tanti i cronisti di un tempo, Fossati il giorno dei morti 2016 ha lasciato nuovamente il segno bloccando il traffico nella delegazione.
Il Funerale del Presidente una cerimonia dove in molti si sono inteneriti rivedendo vecchi amici ricordando il passato del Vecchio Balordo, tanti i conciliabili fuori dalla Chiesa che raccontavano U Rensu , le sue frasi storiche . Io lo ricordo in particolare per alcuni viaggi in areo con la squadra e nel 78 o 79 non vorrei sbagliarmi da Patan a Nervi durante la cena del venerdì. Puricelli l’allenatore “testina d’oro” faceva aprire bottiglie di Champagne dai fratelli Re facendoli mettere nelle brocche e gli diceva Presidente: “buono questo frizzantino”. A voi l’immaginazione quando Fossati pagava il conto….
La morte la Z della vita a qualche altro ha fatto dire, il tempo dicono che sia galantuomo: “ha fatto quello che ha potuto” senza che nessuno lo aiutasse. Una storia che si è ripetuta con tutti gli altri Presidenti a seguire solo molte chiacchere, improbabili cordate con pochi fatti e pochi euro allora lire.
R.I.P. Sciu Rensu continua a tifare per il Vecchio Balordo insieme a tanti altri che incontrerai nel terzo anello della Nord.
A Pegli, palestra, tecnica, tattica per preparare la gara con l’Udinese di Del Neri in serie positiva di risultati. La buona notizia Izzo nuovamente in gruppo, la cattiva Munoz ai box. Nulla di grave, già fatto gli accertamenti al ginocchio che gli ha dato grattacapi nel passato, è gonfiato dopo la gara di domenica scorsa, probabilmente con la sosta in arrivo salterà la gara di domenica prossima. Andrà in pista di lancio a sinistra Biraschi anche se è un destro? Vedremo nell’allenamento di stamattina a porte aperte. Differenziato per Ninkovic.
La legge del calcio, non i suoi giudici che applicano tabelle in base a quello che leggono, è una prestigi-azione, l’arte dei maghi e manipolatori. Per aver bagnato con gocce d’acqua un quinto addizionale e lanciato una monetina senza colpirlo un assistente, episodi sempre da deplorare, il Ferraris è stato diffidato. Per aver lanciato bombe carta da parte di tifosi atalantini contro un pullman con bambini e donne neanche una menzione nel comunicato del Giudice sportivo, episodio avvenuto a meno di centro metri dall ’entrata nello Stadio Azzurri d’Italia.