Non sarà una passeggiata, contro il Perugia ci vorrà un Grifone tripallico e Juric vuole brindare in Coppa. Gli umbri giocano in modo aggressivo corti con ripartenze fulminee specialmente in trasferta, dove hanno ottenuto i migliori risultati nelle 16 giornate giocate di serie B, avendo campo d’attaccare.
Nuovamente i fulcri rosso blu contro i biancorossi dovranno essere le fasce dove chi giocherà dovrà essere molto veloce resistente nel fare le due fasi di gioco e in grado di fare buone sovrapposizioni per far saltare il dispositivo avversario.
Anche contro il Perugia Juric oltre battere forte dentro lo spogliatoio sull’approccio iniziale della gara, dovrà portare pressione alta, grande dovrà essere l’importanza delle transizioni, positive e negative. Recuperare subito il pallone e in zona d’attacco verticalizzare per guadagnare spazio e tempo. Per rafforzare tutto ciò bisognerà consolidare il possesso attraverso il fraseggio, pazienza se qualcuno dirà che il gioco è lento. La base di tutto come è successo con la Madama domenica scorsa cercare subito la riconquista del pallone, non difendersi in modo statico far contare poco i numeri dei moduli e dei reparti cercando di portare tanti uomini in zona pallone.
In conferenza stampa il tecnico croato ha fatto capire che farà un turnover ragionato perché vuole giocarsi la possibilità di passare il turno. Sicuri di giocare potrebbero essere Lamanna, Orban squalificato in campionato Biraschi, Edenilson, Veloso , Pandev per gli altri cinque che scenderanno sul terreno di gioco stasera alle 18(cronaca integrale su Radio Nostalgia) bisogna aggiungere qualche parentesi. Lamanna, Biraschi, Burdisso(Gentiletti) Orban, Edenilson, Veloso, Cofie( Nitcham) Laxalt(Fiamozzi), Pandev Simeone, Ocampos(Ninkovic).
Il Perugia attualmente occupa la 6 posizione della classifica con 16 punti, Per gli umbri in 16 partite sono arrivati,6 vittorie,7 pareggi e 3 sconfitte. Dopo la prima sconfitta casalinga alla sesta giornata con la Spal hanno messo la quinta marcia però solamente in trasferta, in totale 20 i gol fatti 13 subiti.
La squadra di Bucchi ultimamente ha pareggiato tre gare tra cui l’ultima al Curi con il Novara. Il Perugia ha una media da primato fuori dall’Umbria 13 punti in 8 gare (3 vittorie, 4 pari, 1 sconfitta) invece tra le mura amiche stenta in particolare con gli avversari molto chiusi.
Il Perugia in serie B è diventato una vera minaccia per le avversarie in trasferta grazie ad un reparto difensivo quasi impeccabile grazie alla ritrovata coppia Monaco- Volta che blindano la porta di Rosati. Bucchi ultimamente ha proposto Belmonte ex Udinese e Catania sulla fascia destra, una sorpresa, tenendo in panchina il titolare Del Prete. Belmonte ha messo in evidenza le sue caratteristiche difensive annullando gli avversari sulla corsia di sinistra. Il centrocampo di qualità e quantità con Brighi e Dezi alla manovra che aiutano Ricci in cabina di regia.
Al Perugia in casa non funziona il tridente offensivo Nicastro, Di Carmine, Guberti e qualcuno incomincia a chiedersi cosa serve Rolando Bianchi in panchina
Difficilmente il tecnico Bucchi rinuncia al 4 3 3, nelle gare giocate è successo una sola volta con l’assenza di Guberti per virare su un 3 5 2.
Il Perugia gioca un calcio che punta molto sulla spinta degli esterni, sui contrasti aerei e in trasferta sulle ripartenze sulla corsia di sinistra con Di Chiara lo scorso anno in lega Prof al Foggia utilizzando poco l’opzione del salto del centrocampo avversario con palloni lunghi. Il punto debole del Perugia soffrire il pressing offensivo e la linea difensiva alta non funziona sempre con il Fuorigioco.
La formazione perugina avrà un turnover ragionato come il Genoa, domenica i biancorossi giocheranno alle ore 15 contro il Verona capolista al Bentegodi, campo che dopo 25 ore vedrà impegnato il Vecchio Balordo con il Chievo.
Bucchi carico in conferenza stampa ha dichiarato: “Una gara di prestigio, quella di Coppa Italia contro il Genoa di domani pomeriggio, mi aspetto risposte importanti da chi ha giocato meno”.
Ha finito l’intervento: “Quella di Verona rappresenta il futuro prossimo. Il presente, invece, si chiama Genoa. Una partita da dentro o fuori. Sono convinto che possiamo fare bene contro il Genoa”.
La formazione 4 3 3 Rosati Del Prete, Mancini, Monaco, Alhassan Masaudu ex Genoa, Acampora, Ricci , Dezi, , Drole (Bonaiuti), Bianchi, Guberti
Genoa Perugia sarà diretta da Maresca di Napoli, 12 gare in serie A 4 rigori 9 espulsi. 6 le gare in stagione tra cui la vittoria del Genoa a Bologna. Alla Can A dal luglio scorso. Con i Grifoni marinai 2 le gare dirette in carriera oltre la vittoria contro il Bologna il pareggio lo scorso anno ad Empoli. Con il Perugia 9 le gare dirette 4 vittorie 2 pareggi 3 sconfitte. A coadiuvarlo Paganessi di Bergamo, Dei Giudici di Latina 4° ufficiale Celi di Bari