Lunga conferenza stampa quella tenuta dal tecnico rossoblu Ivan Juric prima della sfida di domani contro la Fiorentina. Una Fiorentina sul piede di guerra con 62 minuti a disposizione per provare a scardinare la difesa rossoblu e la manovra del Grifone.
Ecco per punti le principali dichiarazioni dell’allenatore rossoblu:
- “Non so come si prepara una partita che inizia al 28esimo minuto”
- “Direi che una partita del genere si prepara normalmente con l’idea di fare una partita di novanta minuti”
- “La Fiorentina ha gioco e giocatori impressionanti: ha una potenzialità inimmaginabile e un gioco individuale di livello”
- “La Fiorentina sta attraversando un ottimo momenti di forma”
- “Durante questo campionato non ho visto cali da parte della mia squadra: dobbiamo partire forte e finire forte come sempre”
- “Sousa non ha mai cambiato impostazione di gioco e ha rimesso a posto gli errori che la sua squadra commetteva”
- “La Fiorentina ci ha già letto le carte? L’11 settembre eravamo senz’altro partiti forte, ma non avevo visto tutto questo dominio del Genoa”
- “Rincon è un po’ così così e dovrò valutarlo per via di un affaticamento. L’unico assente certo sarà Pavoletti. Penserò anche a Veloso che è già stato ammonito a Milano”
- “Contro l’Inter Veloso ha fatto un fallo giusto, ma non è l’unico che li commette: anche gli altri contrastano a centrocampo”
- “Con l’Inter è stata forse la miglior partita fatta a livello difensivo, senza concedere nulla”
- “Pavoletti rientra dopo la sosta e dovrebbe rientrare in gruppo alla prima settimana dopo la ripresa”
- “A Pavoletti ho detto che ho troppe cose a cui pensare legate al campo e che non mi interessa del calciomercato. Dopo Torino ci metteremo intorno a un tavolo e parleremo di mercato”
- “Non ho la sensazione che ci siano componenti della squadra con la testa altrove. L’Italia è bella per quello: tutti parlano prima che le cose comincino”
- “Ninkovic oppure Ocampos? Non so, già l’altra volta pensavo di schierare Ninkovic e poi ho messo Ocampos. Deciderò chi gioca pensando anche alla partita di domenica prossima”
- “Cofie mi piace: gioca semplice ed è efficace”
- “Brivio non sta passando un momento umanamente positivo. Gli sto preferendo Fiamozzi ed è normale che una calciatore si senta escluso. Io però devo fare delle scelte e la vedo così”
- “Dal punto di vista psicologico quello fatto a Milano a volte mi sembra positivo, a volte un po’ meno. Il mio punto di vista cambia a ore come il mio umore”
- “A Milano è stata una partita strana: l’Inter è stata molto tosta a livello difensivo”
- “Burdisso è un calciatore che a 35 anni è ancora aperto a tutto: sta facendo prestazioni fantastiche anche a livello atletico. Spero continui così ancora per molto perché è importantissimo per il Genoa”
- “Muñoz ha avuto alcuni problemi l’anno scorso e teniamo conto di questa cosa. Ora che sta meglio è in competizione con Orban, ma dobbiamo capire se riesce a giocare tutte le partite allo stesso livello”