Allenamento spostato al Gambino di Arenzano, concesso dalla Primavera di Stellini che si è allenata sul piccolo campo sintetico del Pio Signorini. Juric non ha voluto mettere a repentaglio il terreno di Pegli, appena rizollato, che dovrà subire carichi di lavoro alla ripresa dopo le feste.
Ad Arenzano partitelle, schemi e partita a tutto campo. Rincon non ha partecipato giustamente all’allenamento al freddo e vento della spiaggia di Arenzano. Dà segni di miglioramento e giovedì potrebbe aggiungere una pallina all’Albero rossoblu che affronterà il Torino. Juric domani in conferenza stampa come al solito parlerà chiaramente anche se mancheranno la rifinitura e il risveglio muscolare di giovedì mattina prima di scendere in campo al Comunale di Torino.
Senza Rincon la soluzione più probabile sarà Edenilson a centrocampo come già visto nel passato, non solo al Ferraris. Il Pirata potrebbe cambiare modulo, anche se il 3-4-3 con Ninkovic e Ocampos lo attizza per fermare il Toro sulle corsie laterali bloccando Zappacosta e Barreca come hanno fatto nell’ultima di campionato Sarri e il Napoli con il trio Callejon, Mertens, Insigne, abili nell’uno contro uno e capaci di costringere il Torino a non ripartire.
La brutta notizia arriva piuttosto dagli accertamenti di Veloso, lesione di secondo grado. Per rivedere il portoghese in campo almeno 45 giorni di convalescenza. Difficile fare i miracoli con i guai al bicipite femorale. Veloso si è fatto male scivolando sul solito terreno di gioco del Ferraris che durante le notturne non diventa una pista di pattinaggio ma quasi considerato quante volte sono andati con il sedere per terra i calciatori, non solo i grifoni, con Fiorentina e Palermo.