La lettera B è all’ ordine del giorno in questo finale 2016 del Vecchio Balordo.
B, non come bed&breakfast (dormire e mangiare) o Brigitte Bardot (bellezza) bensì come Botti di mercato in uscita ed anche in entrata e Bilanci.
Lettera “B” per quanto riguarda i Bilanci con la convocazione prossima degli azionisti rossoblu. Una convocazione che scatena tante supposizioni, così come il Barometro che piace perché è un orologio che non suona e che per qualcuno annuncia, seppur in silenzio, perfino le tempeste. Lettera B come Baudelaire anticipatore del decadentismo…del Vecchio Balordo: “alcune lacrime gli caddero sopra una zolla di zucchero, e di colpo sbocciarono i più dolci fiori del male”.
L’ultima frase è per coloro che leggono solamente il male sulle attività finanziare del Genoa, senza avere il tempo e la pazienza di aspettare la seconda convocazione dell’assemblea degli azionisti che, per quanto anomala di questi tempi, potrebbe annunciare notizie positive – e non solo negative – per il futuro del Grifone, nonché qualche altro fuoco d’artificio non solo finanziario o economico.
Passiamo ora alla lettera “C”: Calciomercato.
La “merolata” sui diritti di immagine di Pavoletti del Napoli e la conseguente non firma del contratto ha lasciato perplessi, anche se i diritti di immagine a favore del Presidente cineasta possono essere il giusto escamotage per ridurre il peso delle tasse sugli ingaggi del calciatore. I diritti di immagine potrebbero essere nel caso di Pavoletti – che non è né Beckham né CR7 – inclusi nella cifra d’ingaggio affinché siano affidati ad aziende straniere per usufruire di una tassazione maggiormente conveniente al fine di aumentare le entrate.
Oggi tocca a Rincon fare le visite mediche a Vinovo con la Juventus (clicca qui per aggiornamenti).
Genoa: Morosini ha fatto le visite giorno 27, Beghetto le farà in questi giorni o in queste ore. Entrambi saranno al raduno del Genoa 2017.
Preziosi, Fabrizio, Milanetto giornalmente sono al telefono con Juric per definire le strategie di mercato 2017 che saranno improntate sul futuro: acquisire calciatori nel mezzo e davanti pronti per giocare ma utili per il campionato 2017/2018. Tutto accadrà senza premura.
Conoscendo Juric ed avendolo visto lavorare sia da calciatore che da allenatore anche contro la Roma non ci sarà un arrangiamento improvvisato. La capacità, non solo di Juric , oltre la compattezza di idee con gli altri della “struttura” potrebbe danzare sul termine “arte”, inteso come particolare capacità nel trovare, mettere insieme, in ordine tutte le risorse a disposizione nella rosa.
Come sempre a determinare il risultato finale saranno il campo e i risultati stessi.
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