Danilo Cataldi ha raggiunto Pegli intorno alle ore 15 allenandosi al pomeriggio. Come scritto questa mattina, citando anche Faber, con un giorno di ritardo è arrivato il mediano, e con lui anche la sentenza del Giudice della sezione fallimentare di Como sulla questione Rubinho. Meglio precisare ancora un punto relativo alla porta del Grifone: al Genoa si vuole un secondo di Lamanna e non qualcuno che mettesse in discussione il valore del numero 12 rossoblu.
Ma nel giorno in cui Caldara, gioiellino orobico alla corte di Gasperini, viene presentato come nuovo acquisto della Juventus e della futura giovane Italia calcistica, il Genoa accoglie Danilo Cataldi, un altro elemento che tra Lazio e Under 21 italiana promette di volersi imporre nel panorama calcistico nazionale.
Nato nell’agosto del 1994, è 1.80 per 75 Kg. Piede destro anche se non disdegna di calciare con il sinistro.
Il padre in una intervista ha detto che il figlio “può giocare in tutti i ruoli del centrocampo”. Vero, perché nella Lazio Primavera è nato come trequartista, nel Crotone (primo trasferimento tra i professionisti in B prima dell’arrivo di Juric) ha giocato mezzala sinistra e destra dimostrando di avere una buona tecnica di base e visione di gioco aiutato in particolare dalla struttura fisica. Al suo ritorno alla Lazio ha giocato anche regista basso di centrocampo sostituendo Biglia.
E’ particolarmente bravo in fase di possesso e nel creare superiorità cercando di saltare l’avversario. Utile al gioco di Juric essendo in grado di verticalizzare con filtranti a beneficio di attaccante e inserimenti da dietro.
Arriva al Genoa con la voglia di uno ormai sulla rampa di lancio da tempo mai riuscito finora ad affermarsi completamente. Juric potrebbe inserirlo nel suo contesto tattico, metterlo in un ruolo e farlo adattare a posizioni e movimenti per consacrarlo, oltre che tecnicamente, anche tatticamente.
A giugno lo voleva il Manchester, ma ha rifiutato la destinazione perché voleva diventare la bandiera della Lazio. Di fatto gli hanno dato poche occasioni. Adesso i soliti benpensanti rossoblu diranno che “a giugno intanto andrà via”, dimenticandosi che le vie del calcio sono infinite.
Diciamo pure, nel ripetere quanto scritto stamane, che il mercato del Genoa in entrata potrebbe concludersi così, tuttavia potrebbe entrare anche un altro mediano pronto a far compagnia agli altri under 25 proiettati nel futuro: Morosini, Beghetto e Landre, già ingaggiato e in scadenza di contratto.
I prossimi tre giorni non parleremo di mercato: troppo importante la partita di Cagliari per gli uomini di Juric. Giusto concentrare le proprie attenzioni sulla sfida del “Sant’Elia”.