Il tecnico del Grifone Ivan Juric ha parlato al termine della cocente sconfitta contro il Cagliari, capace di sconfiggere il Genoa per 4 reti a 1.
Queste le sue parole al termine della partita del Sant’Elia:
“Nel momento in cui sembrava che tutto andasse bene abbiamo preso due gol forse fortunosi, ma siamo stati troppo deboli. È una prestazione altamente negativa”.
“Adesso non bisogna assolutamente parlare di giocatori che deludono: qualcuno forse è in calo rispetto al girone d’andata e non è corretto adesso andare a parlare delle individualità”.
“Credo che ci siano state delle sconfitte da cui sono uscito molto orgoglioso. Oggi è tutta un’altra cosa e non ci sono giustificazioni: è stata una prestazione brutta togliendo i primi 35 minuti. Molto male a livello di attenzione”.
Il Genoa ha pagato qualcosa per le cessioni e per il calciomercato? Questa la risposta di Juric:
“Non abbiamo più Veloso e Perin e con le altre due partenze di Rincon e Pavoletti fanno quattro assenze pesanti e difficili da sostituire. Cataldi lo abbiamo buttato subito dentro per emergenza ed altri giocatori arrivano dalla Serie B”.
“Quello che mi preoccupa veramente è che le mie squadre, in generale, non sono mai state così”.
“Abbiamo una partita fondamentale contro il Crotone e dovremo essere umili e molto concentrati. Magari si pensava che fosse tutto fatto, che ci fosse già la salvezza in tasca. Per noi domenica prossima sarà decisiva”.
Il Cagliari ha mostrato in campo quel qualcosa in più che riesce a mettere da tempo nelle partite casalinghe, il Genoa ci è cascato.
“Sembrava tutto sotto controllo – ammette Juric – Ma ci siamo sciolti con pochissima concentrazione e cattiveria agonistica, non è andata affatto bene a livello di carattere”.
“Ho fatto le mie valutazioni e ci sta che alcuni giocatori abbiano avuto un calo, la responsabilità è sicuramente mia ma ora dobbiamo pensare a come salvarci, come reagire e come farlo bene”.