Si balla solo tra scudetto ed Europa. Nel mezzo si caccia la parte sinistra della classifica. In fondo la speranza è una cambiale tratta sull’avvenire.
GLI ANTICIPI
Sabato pomeriggio la Fiorentina galvanizzata dalla vittoria contro la Juventus ha vinto a domicilio del Chievo Verona. Senza Nikola Kalinic ha dovuto aspettare i regali clivensi, alla quarta sconfitta consecutiva. In vetrina il gol di Chiesa Jr.
Alla sera il Napoli vince in casa del Milan. L’arroganza tattica di Montella, sicuro di poter superare i partenopei in classifica anche con la gara da recuperare è stata messa K.O. dai non miracoli di Donnarumma e dal gioco Play Station di Sarri con il mini tridente, la coppia Gabbiadini-Pavoletti in panchina e prossimamente anche Milik al rientro.
Domenica alle 12.30 nel presunto scontro di vertice con la Lazio la Juventus ha confermato che dentro lo Stadium non fa prigionieri avendo vinto tutte le 11 gare disputate. Lazio e Inzaghi sicuri dopo aver vinto 4 gare in trasferta anche se nelle ultime 4 sono state 3 le sconfitte. Rincòn finalmente si riposa entrato al 38’ del secondo tempo.
Bologna – Torino: Belotti assente Toro scornato. Il risultato più comune di Donadoni, il pareggio per 1 a 1, saltato per merito di Dzemaili, il 4×4 felsineo con quattro gol nelle ultime gare. Il Torino di Mihajlovic ha vinto una sola volta nelle ultime 7 giornate.
Empoli – Udinese: blindata la porta toscana da 270 minuti con una serie positiva di tre gare da 7 punti. Udinese terza sconfitta consecutiva.
Palermo Inter: Ottavo successo consecutivo per Pioli che doppia De Boer con 7 vittorie, 1 pareggio e una sconfitta. Palermo 9 sconfitte su 10 gare giocate al Barbera.
Pescara – Sassuolo: Il delfino non vince dalla seconda giornata a tavolino contro il Sassuolo che ha ingranato sull’adriatico la seconda marcia con due vittorie consecutive.
Atalanta – Sampdoria: Nella gara in cui Giampaolo sperava nell’ennesimo pareggio (6 risultati nulli fin qui) perde su rigore generoso del solito Rizzoli contro l’Atalanta di Gasperini in Tribuna e Gritti in panchina. Lanciati due giovani del 1999 in contemporanea dal Gaspe. A 35 punti in classifica per uno dei migliori allenatori, dopo tanti anni di carriera non ha perso il vizio di crescere giovani calciatori . Gasperini per l’Atalanta è una gallina dalle uova d’oro non solo leggendo le cifre del calcio mercato.
IL POSTICIPO
Spalletti si conferma l’inseguitore più accreditato della Signora bianconera con il secondo miglior attacco del campionato confermando che il cambio modulo porta gli effetti desiderati: terzo 1 a 0 consecutivo che blinda la porta per oltre 320 minuti. Facile si potrebbe dire contro il Cagliari la difesa peggiore del campionato. Non è stato così, ci è voluta la zampata di Dzeko al quattordicesimo centro stagionale contro una squadra che ha perso 9 volte su 11 in trasferta.
Il Crotone spera sempre nell’aggancio dell’Empoli che domenica scenderà allo Scida. Ultima spiaggia per Nicola senza la vittoria addio sogni di salvezza come per Palermo e Pescara.