A Berlino è stato aperto un centro antibufale. Quando anche nel calciomercato? Il problema oggi è non certificare o controllare la notizia, qualunque essa sia, solo per paura del buco: accade così che venga subito buttata non in rete, ma per meglio dire, “nella rete”. Dovrebbe toccare ai giornalisti, in particolare durante il calciomercato, distinguere il vero dal falso.
Meno male che mancano 5 giorni e mezzo e dopo si finisce, almeno per quanto riguarda l’Italia. In Cina infatti continua.
Tra l’altro ieri la Deloitte, azienda di servizi e statistiche, ha informato che durante una giornata si guarda 200 volte il telefonino, sia di giorno che di notte. Si riferiva forse ai rampanti comunicatori del calciomercato? Potrebbe essere, così come potrebbe essere stato un riferimento alla Spagna e al quotidiano As che stamane titolava come segue (da notare come l’articolo risulti firmato da un giornalista definito “manolesta”):
Per quanto riguarda la campagna acquisti e vendite del Genoa bisogna intanto aspettare lunedì, più che altro per vedere se continuerà in entrata. In uscita qualcosa dovranno fare per presentare la famosa lista dei 25 entro il 4 febbraio 2017.
Se esce Ocampos entrerà un altro esterno estero, magari anche italiano e che voglia giocarsi la nazionale e calcare i campi con continuità. Tutto gira intorno a Hernanes visto e considerato che il Presidente continua a crederci.
Con l’arrivo del Profeta Juric dovrebbe probabilmente cambiare modulo: a quel punto, anche se Ocampos uscisse, non sarebbe un problema da non poter risolvere con coloro che sono in rosa.
Callegari è invece un giovane di belle speranze, oggi per qualche scrittore il “Verratti francese”. Prego ricordarsi quando arrivò Ntcham: sotto la Lanterna fioccarono diversi paragoni. Callegari è – e probabilmente sarà – un bravo calciatore ma per giocare nel campionato italiano tutto fisico e tattica dovrà mettere su qualche chilo, diciamo 20, per reggere l’urto rispetto alla Ligue 1. Chi vivrà vedrà…