Tutti presenti sul terreno del Pio Signorini i componenti della rosa rossoblu con un Palladino in più e un Gakpè in meno. Si è detto “tutti presenti” perché anche Veloso, Rigoni, Biraschi e Cataldi sono usciti dall’infermeria. Hanno infatti corso e scattato, in particolare l’ex laziale, ad oggi (martedì, ndr) il più recuperabile dei quattro avendolo visto fare le variazioni di percorso con il Prof. Barbero.
Veloso ha invece fatto il primo esercizio di riscaldamento con il gruppo svolto sui quattro angoli del terreno di gioco con passaggio in diagonale e controllo della sfera con scatto verso l’angolo opposto. Quando i compagni hanno incominciato a darsi battaglia con pressing ad alta intensità, il portoghese prima ha lavorato al retello con Murgita e a seguire ha bombardato di sinistro e destro dai 20 metri Zima. Non sappiamo se ha fatto il lavoro specifico di variazioni di percorso la scorsa settimana, ma l’illusione di vederlo in campo con il Sassuolo è passata nella testa di tutti i presenti sugli spalti. Farà un altro accertamento e dopo avrà via libera dal Prof. Gatto? Se non sarà in campo con il Sassuolo sotto il Vesuvio il suo goniometro potrebbe esserci.
Per quanto riguarda gli altri infortunati, Cataldi dovrebbe essere abile e arruolato con il Sassuolo, mentre Biraschi dovrebbe andare in panchina. Rigoni punta anche lui la Pizza di Fuorigrotta.
Gli small side games, in italiano “partitella 9 contro 9 con jolly e quattro mini porte di bastoni agli angoli della metà campo” lato palestra, è stato un altro tema dell’allenamento pomeridiano. Lo scopo sempre il medesimo: portare più calciatori in zona pallone, fare pressione e dare particolare importanza alle transizioni positive con Juric battitore ad alta voce di passaggi e conclusioni tra i pali.
Come sempre, tutta la seduta controllata con i GPS che hanno valutato il lavoro, dal riscaldamento alla fase finale di atletica sostenuta. Il pareggio di Firenze ha caricato tutti i calciatori, ma Pandev e Ntcham hanno colpito per la loro caparbietà di essere protagonisti e per la loro voglia di giocare. Palladino non è invece apparso al primo allenamento fuori dagli esercizi conoscendo già le metodologie del Pirata; Taraabt con le giocate di suola nello stretto altra chicca di qualità per gli occhi dei presenti.
Burdisso prodigo di consigli con il penultimo arrivato Hiljemark. Conciliabolo del capitano rossoblu con Izzo e Orban, nella parte finale dell’allenamento, per migliorare la fase difensiva?
Domani al Pio Signorini è prevista pioggia, ma sul campo splenderà il sole. Finalmente sarà finito finito il calciomercato, almeno quello italiano.