Sebastiano Vernazza, Gessi Adamoli ed Enrico Currò hanno fornito ai microfoni di Lino Marmorato per Radio Nostalgia un’analisi al termine della sfida tra Genoa e Napoli, finita sul punteggio di 2-0 per i partenopei.
Questi i concetti espressi da Vernazza, firma della Gazzetta dello Sport:
- Un’analisi corretta? Il Genoa deve ripartire dalla partita di oggi, già nel primo tempo ha impedito al Napoli di giocare e si è rivista una squadra con capacità di offendere;
- Mi è piaciuto l’atteggiamento ma poi è venuto fuori il Napoli;
- Gli infortuni ti compromettono la partita, quando è uscito veloso il Genoa ha smesso di fare possesso e il Napoli lo ha messo all’angolo; lì si è decisa la partita ma bisogna ripartire dalle cose buone.
Cataldi e Hiljemark?
- Non mi è piaciuto per niente lo svedese, anche nei 30’ e nel momento migliore del Genoa ha sbagliato 3 passaggi orizzontali di fila rischiando di innescare ripartenze.
- Cataldi invece ha fatto il suo ma non riesce a dettare i tempi come fa Veloso, prestazione quasi sufficiente.
Clicca qui per ascoltare l’intervista: Vernazza – Gazzetta dello Sport
Questi invece i concetti espressi da Currò, giornalista de La Repubblica:
- Il Genoa avrebbe fatto una bella figura perdendo, il problema del Genoa è una carenza di qualità, aveva 4 giocatori sopra la media (Perin – Izzo – Rincon – Pavoletti) e ne è rimasto solamente uno in campo;
- Quando si gioca con squadre più forti senza questi giocatori non si riesce più a contrastarle;
- Anche l’uscita di Veloso ha abbassato di molto la qualità della squadra;
- Non ho sufficiente conoscenza per parlare del mercato di Genoa, non voglio fare il saccente su cose che non so ma anche Taarabt è stato mandato via dal Milan ai tempi ed evidentemente una ragione c’è. Forse non era un giocatore all’altezza di un Milan che era già in fase fortemente calante. Se non lo era nel Milan di 3 anni fa perché 3 anni dopo dovrebbe improvvisamente diventare all’altezza del Genoa? Questi colpi possono riuscire ma non possono riuscire sempre, non voglio dire che ci siano stati errori ma la consequenzialità fra risultati e partenze del Genoa dopo il mercato di Gennaio – squadra indebolita e rifatta – è un dato di fatto incontestabile.
- Ora il Genoa deve fare punti in queste 3 partite per stare tranquillo.
- Su alcuni cross di oggi Pavoletti – magari in coppia con Simeone – forse ne avrebbe mandato uno in porta.
- Innegabile che il portiere purtroppo si sia fatto male e 5-6 punti a campionato te li porta, Rincòn per come giocava era un trascinatore che ne portava altri 4, poi tutto il resto fa la differenza.
Cataldi e Hiljemark?
- Sono due giocatori di fascia media, non stiamo parlando di fuoriclasse;
- Non dimentichiamo che il primo è bravo e promettente ma non era un titolare della Lazio;
- Il secondo viene da una situazione in cui non è stato sereno e messo nelle condizioni di esprimere il suo valore, non abbiamo la minima idea se sia un giocatore con personalità sufficiente per un Genoa in rifacimento.
Clicca qui per ascoltare l’intervista: Currò – Repubblica
Anche Gessi Adamoli, altra firma di Repubblica, ha parlato della coppia di centrocampo rossoblù:
- Si è rivisto un Genoa molto ordinato e più compatto, Hiljemark proprio male stasera mentre Veloso ha fatto per uno e mezzo mostrando quanto sia importante per l’equilibrio tattico della squadra tenendola unita;
- Sull’infortunio di Veloso bisogna capire bene se si tratti della stessa gamba, se si tratta della stessa c’è sicuramente qualche responsabilità. Dal punto di vista muscolare è evidente che non avesse più niente.
- Per mezz’ora partita perfetta con Napoli chiuso dal Genoa, Juric se l’è giocata.