Il Genoa scenderà in campo fra due ore e mezza esatte per affrontare la difficile partita contro il Milan, che abbiamo analizzato a fondo questa mattina nella consueta rubrica “Ponti…sull’avversario” (clicca qui per leggere l’approfondimento sulla formazione rossonera).
Il Vecchio Balordo con ogni probabilità si disporrà in campo con Lamanna in porta e un’inedita linea a 4 composta da Izzo, Munoz, Gentiletti (che sostituisce lo squalificato Burdisso) e Laxalt. I tre centrocampisti saranno invece Hiljemark, Cataldi e Nichtam; i tre giocatori offensivi Lazovic, Simeone e Taarabt.
In alcuni casi si tratta di scelte che faranno senz’altro discutere, ma se il tecnico Mandorlini le ha fatte sarà convinto delle soluzioni adottate. Piacerebbe a tutti i tifosi rossoblu veder giocare Morosini, che anch’io personalmente reputo un giocatore di primo piano. Sarà molto interessante osservare la squadra scendere in campo con la linea a 4, cosa accaduta raramente negli ultimi tempi, perché le precedenti partite avevano visto oscillare il 3-5-2 e il 5-3-2. Questa sera sarà diverso e il Genoa si presenterà in maniera speculare rispetto ai rossoneri.
La differenza potrà farla la convinzione di poter giocare per vincere dal momento che “se pecora ti fai, lupo ti mangia”.