In attesa delle motivazioni della sentenza di primo grado che ha portato alla condanna a un anno e mezzo di squalifica per il difensore rossoblu Armando Izzo, abbiamo contattato il suo avvocato Antonio De Rensis, in attesa come tutti di un comunicato contenente le motivazioni della condanna. Il legale di Izzo, con grande chiarezza e disponibilità, ci ha comunque rilasciato telefonicamente le seguenti dichiarazioni:
“Se le motivazioni dovessero essere confermate, sarebbe chiaro a tutti di cosa stiamo parlando. Si partiva da un’accusa di due illeciti con preclusione della grazia, da quella che è stata la richiesta di pena più alta nella storia del calcio italiano, e se fosse tutto confermato a livello di motivazioni della sentenza avremmo modo di puntare a un sostanzioso sconto della pena in secondo grado. Oltretutto in secondo grado potremo partire “di rincorsa”, conoscendo già le motivazioni, e questo potrà essere un vantaggio.
I tempi per il ricorso e per il secondo grado? Credo possano aggirarsi intorno a un mese, un mese e mezzo. Si tenga conto che partivamo con un cadavere già nella bara chiusa coi chiodi e abbiamo adesso una persona che cammina, quindi lascio giudicare e non commento il lavoro che abbiamo svolto.
In questo momento, sempre in attesa delle motivazioni, possiamo dire di avere un giocatore che continuerà a giocare a calcio e un procuratore felice dopo tanti anni dedicati a seguire il suo assistito Izzo. Direi che tutto il calcio italiano, viste le premesse, potrà essere contento”.