La giornata pasquale di Serie A come uno spettacolo di Aldo, Giovanni e Giacomo.

I cinesi come gli spagnoli, interpretati dai comici in questione sotto abiti rossoneri: nella gara delle 12.30, infatti, sarà il Milan a farla da protagonista dopo aver messo a compimento il fantomatico closing? In casa giocherà invece l’Inter, che ha vinto l’ultimo derby nel quale a trionfare sia stata la squadra “ospite”. Era il 15 gennaio 2012, a segno El Principe Diego Alberto Milito. 15 come le reti di Mauro Icardi nei derby della Madonnina.

Tutta un’altra storia, invece, per le gare del pomeriggio, quando non solamente il Genoa cercherà riscatto e vendetta contro la Lazio di Simone Inzaghi.

Il leone e la gazzella, tradotto: Pescara – Juventus. I predatori bianconeri vanno in cerca degli 80 punti, gli abruzzesi sotto l’ala di Zdenek Zeman cercano una vittoria contro la Vecchia Signora, che manca dal lontano 1993. 5 reti a 1 quel pomeriggio, ma i biancazzurri retrocessero lo stesso, per di più arrivando all’ultimo posto nella Serie A 1992/1993.

Il viaggio sarà invece quello del Crotone a Torino, in cerca di punti salvezza per spaventare ancora l’Empoli con tutte le altre: se Aldo, Giovanni e Giacomo partivano da Milano per arrivare a Pizzo Calabro a bordo della “Subaru Baracca”, gli uomini di Nicola arriveranno invece nella Mole con il quartultimo posto nel mirino trascinati dalle reti di Diego Falcinelli. Siniša Mihajlović ha vinto in Novembre l’unico precedente fra le due squadre, vinto proprio dai granata per 2-0.

Apprendisti prestigiatoriSassuolo – Sampdoria metterà di fronte Di Francesco e Giampaolo, entrambi elogiati dalla stampa e dall’opinione pubblica in seguito alle recenti prestazioni positive. Le vittorie sono 2 per i neroverdi ed altrettante per i blucerchiati, 3 pareggi fra i quali anche l’ultima gara del Mapei Stadium. L’anno scorso fu 0-0, domani vedremo delle magie?

Cagliari – Chievo rappresenta invece la celeberrima scena del controllore, con la squadra di Rolando Maran nello scomodo ruolo di squadra da battere: in 21 partite giocate solamente 2 volte i sardi l’hanno fatta franca, bloccati quasi sempre sul più bello dalla dura legge del gol. Riusciranno questa volta ad eludere la difesa di ferro dei gialloblu?

La Guerra in Vietnam come Palermo – Bologna. Ultima spiaggia per i rosanero, da pochi giorni sotto la guida attenta di Diego Bortoluzzi, proprio mentre Roberto Donadoni cerca di riprendersi dopo la seconda sconfitta di fila. 49 precedenti, 17 vittorie a testa: sarà una battaglia senza esclusione di colpi.

Mission Impossible, l’ennesima, da parte dell’Atalanta contro una Roma ferita dopo le sconfitte in Coppa Italia ed Europa League. Luciano Spalletti deve stare attento ai nerazzurri, contro i quali la sua squadra non vince dal 22 novembre 2014: quel giorno segnarono Ljajic e Nainggolan, vi furono scontri fra tifosi e la Roma completò una formidabile rimonta.

Fiorentina – Empoli sono invece Le ombre dietro le quinte delle due bellissime squadre che hanno divertito e fatto divertire nelle passate stagioni. Paulo Sousa cerca di rendere meno amaro il finale di stagione, Martusciello vuole raggiungere una salvezza oggi più che mai in discussione. I precedenti nel derby toscano sorridono ai viola, vittoriosi ben 9 volte su 19 incontri, compreso il sonorissimo 0-4 dell’andata.

IL POSTICIPO 

Napoli – Udinese, i tre dottori contro i monaci Zen, il trio Insigne-Mertens-Callejon contro la squadra più tranquilla del campionato (soprattutto dopo la vittoria casalinga contro il Genoa).

I partenopei non perdono in casa contro i friulani dal 17 Aprile 2011, un giorno ricordato per una sconfitta amarissima. Quel giorno infatti Inler ed El Tanque Denis (entrambi con un passato o un futuro tra le file del Napoli) gelarono mister Mazzarri a pochissime giornate dalla fine del campionato, grazie ad un super Handanovic (che parò un rigore a Cavani) e nonostante una gran rete di Mascara capace di mantenere vive le speranze.