La moviola di Genoa-Lazio: pareri dei giornali e nostre valutazioni
Redazione
Nel giorno di Pasqua non abbiamo comunque voluto abbandonare i nostri lettori e abbiamo così analizzato alla moviola, rivedendo gli episodi dubbi, la partita tra Genoa e Lazio (immagini Sky Sport). Vedremo a fine articolo anche le opinioni dei giornali sportivi sul numero di rigori non concessi e il giudizio sull’operato dell’arbitro Maresca, ma prima andremo a vedere i tre episodi incriminati, con spiegazione delle singole immagini in didascalia.
Va ricordato, visto che sotto ci si è focalizzati sugli episodi che avrebbero penalizzato la Lazio, che il Genoa al 75′ del secondo tempo avrebbe dovuto usufruire della superiorità numerica. Milinkovic-Savic infatti atterra Ntcham in mezzo al campo sugli sviluppi di una ripartenza del Genoa e, già ammonito per un brutto fallo su Munoz, già tendente all’arancione, nel primo tempo, doveva essere espulso.
FALLO DI BURDISSO SU PAROLO
RIGORE CONCESSO ALLA LAZIO
FALLO DI LAXALT SU KEITA
LE VALUTAZIONI DEI GIORNALI SPORTIVI
A voler concludere con una rapida carrellata sui tre maggiori quotidiani sportivi nazionali, vedremo che Tuttosport, nell’affibbiare un bel 4 in pagella all’arbitro Maresca, scrive che
“nega due rigori alla Lazio, espelle gli allenatori per proteste. E poi i 7′ di recupero. Un mezzo disastro”.
Per La Gazzetta dello Sport la valutazione è la medesima: alla Lazio negati due rigori. “Inzaghi rimonta due volte e gli mancano due rigori: disastro Maresca“.
Infine, tra le pagine del Corriere dello Sport, si parla addirittura di tre probabili rigori per la Lazio non concessi, col meno chiaro, quello di Burdisso con a mano, concesso quando forse lo si poteva non fischiare.
“C’erano due rigori sicuri per la Lazio (Burdisso su Parolo e Burdisso su Keita nel primo tempo), un terzo molto probabile (Laxalt su Keita) nella ripresa, Maresca ha concesso ai laziali quello meno chiaro (tocco di mano di Burdisso su tiro da fuori area di Felipe Anderson). Con tanti dubbi anche l’intervento di Lukaku su Simeone”.