Dopo il duro comunicato della Gradinata Nord laziale, che vi abbiamo riportato in giornata, è arrivata da pochi minuti anche una prima risposta – via social – da parte del centrocampista rossoblù Danilo Cataldi, in prestito fino a Giugno proprio dalla Lazio
Queste le parole del giocatore del Genoa: “La Lazio per me non è e non sarà mai un semplice club. È una famiglia, una casa nel mio cuore in cui sono entrato quando avevo 12 anni. E non dimenticheró mai ogni momento vissuto con il biancoceleste addosso e con l’aquila sul petto. Grazie alla Lazio, da bambino sono diventato uomo. E soprattutto professionista. La carriera di un calciatore è anche questo, sono orgoglioso dell’opportunità di giocare nel Genoa che ha creduto in me, di proseguire il mio percorso di crescita in una società così importante. Oggi, Cataldi dà l’anima per il Genoa come ha sempre fatto e se ci sarà la possibilità continuera a farlo per la Lazio. Senza voler mancare di rispetto a nessuno sia da parte mia che della mia futura moglie, che come giusto che sia, tifa e tiferà sempre la maglia che indosso. Questo è il mio percorso, con la testa al Genoa; come da sempre e per sempre grato e legato ai colori biancocelesti.
Un abbraccio a tutti!
Danilo”
Questo era stato invece il comunicato della tifoseria organizzata laziale, uno scritto che vi abbiamo riportato in giornata e che riportiamo di seguito integralmente: “Caro Danilo, complimenti per il tuo fantastico atteggiamento tenuto da te e dalla tua futura moglie al gol di un giocatore che ci infanga e ci disprezza da anni. Riteniamo che sia un insulto alla Lazio e ai suoi tifosi, da una persona, come te, che si è sempre dichiarata laziale. Ti auguriamo una lunga permanenza a Genova perché ora, nella Lazio, per uno come te non c’è più posto. Arrivederci e grazie”.