Ore 11: terzo allenamento settimanale con vista Juventus. Dopo colazione comune tutti in campo con un riscaldamento a secco con il prof. Pilati.
A seguire partitelle a tema per alimentare i principi di gioco collettivi in fase di possesso pallone: scaglionamento, penetrazione, ampiezza, mobilità o movimento : il gioco del calcio è movimento.Dopo un’ora di solito intenso allenamento partitella 11 contro 11 e Juric ha iniziato la ricerca del clone di Rigoni un ruolo importante nel gioco di Juric, squalificato domenica prossima.
Al tecnico croato qualche opzione frulla in testa, la più semplice Cofie al rientro vicino a Veloso e Ntcham nel tridente sulla carta d’attacco.
Probabilmente Juric aspetterà il risveglio muscolare di domenica per cercare di capire anche con quale formazione Allegri affronterà il Vecchio dopo la bisboccia del passaggio alla semifinale di Champions ai danni del Barcellona.
Nessuno a Pegli si fa illusione che la Signora omicidi ormai non più del solo campionato italiano faccia sconti. Oltre la ricerca del triplete dietro sono intenzionati a continuare a non prendere gol , gli ultimi sono stati 4 tra il 2 e 5 marzo uno in campionato e 3 in Coppa Italia e davanti sempre a caccia della classifica cannonieri.
Juventus Genoa diretta da Calvarese di Teramo.
Basta: è l’ora di finirla con la frusta del carro dello Stato solamente sulle ali del Grifone.
E’ bastata una news Ansa datata sui rapporti presunti tra mafia e calcio per fare “pucciare” nuovamente il biscotto nella colazione anche minestrone a pranzo e nel brodo serale, ricordando i fatti della valigetta, di Genoa Siena, delle presunte intercettazioni e foto . Il Genoa , i tesserati e i tifosi sono stati giudicati, processati ed hanno pagato . Tutto ciò non è successo in altre circostanze. Adesso con curiosità bisogna aspettare cosa succederà alla Vecchia Signora, al suo Presidente sotto mirino non solo della magistratura ma anche dell’antimafia per presunti favoreggiamenti ad ultras con la fedina penale non pulita.