Si è conclusa pochi minuti fa la conferenza stampa alla vigilia di Juventus-Genoa, da cui si possono trarre diverse conclusioni.
Questi, per punti, i concetti espressi dal tecnico rossoblu Juric:
- La mia prima settimana qui ho lavorato per ritornare a quanto di bene avevamo fatto prima.
- Quando ottieni risultati crescono anche la fiducia e l’autostima.
Sulla Juventus:
- Ci sono sei partite da giocare con lo stesso atteggiamento, sapendo che troviamo di fronte i migliori.
- Serve una partita giusta, coraggiosa, sapendo anche che molto dipende da loro.
- Sicuramente sono rimasto soddisfatto dall’ultima partita, dove potevano anche fare meglio: un piccolo passo in avanti lo abbiamo fatto e ora dobbiamo continuare così.
- Adesso, dopo la partita con la Lazio, dobbiamo dimostrare che non è stato un caso e dobbiamo farlo davanti alla difficoltà della sfida.
- La Juventus storicamente ha una mentalità forte, perciò non avrà cali e la troveremo stramotivata.
- Come si fermano i quattro d’attacco? Sono il top, e sicuramente bisogna stare molto vicini per fermarli.
- Contro la Juventus sarà una partita di calcio, ben consapevoli del fatto che loro sono molto favoriti. Non è che andiamo là dicendo che perdiamo: io sono fiducioso che si possa fare una grande partita.
Sulla squadra a disposizione, con relativi cambi di formazione:
- Morosini ha un problema alla caviglia, mentre Pandev ha recuperato. Rigoni e Pinilla non ci saranno.
- Pandev ha avuto un problema alla schiena. Ha fatto due giorni a parte, ma sa gestirsi.
- Goran può fare tutte le partite e in certi momenti della gara può anche darti qualcosa in più. Penso lo utilizzerò più durante la gara che non dall’inizio.
- A centrocampo penso andrò su Ntcham, per dargli più libertà di gioco. Magari oggi cambio idea e provo altro, ma adesso ho questa idea.
- Oggi ci mancano certo giocatori rispetto all’andata, anche la squalifica di Izzo ci fa perdere tanto.
- Voglio comunque una squadra libera, che creda in ciò che si fa: questa è la mia idea.
Su Giovanni Pablo Simeone, che ha ritrovato la gioia del gol nella gara casalinga contro la Lazio:
- Penso che Simeone potesse fare già meglio con la Lazio, in alcune zone di campo deve fare meglio.
- Abbiamo ripreso a lavorare molto sulle sue mancanze, che nel primo periodo aveva in parte eliminato.
Su Miguel Veloso:
- Veloso praticamente non giocava dalla partita contro il Palermo e l’altro giorno è riuscito a fare 60′ anche un po’ tirati. Spero che la sua condizione fisica sia migliorata in settimana.
Su Eugenio Lamanna:
- Lamanna è un ottimo portiere. Magari si è trovato in difficoltà, ha fatto qualche errore ed è rimasto condizionato: io ho piena fiducia in lui.
Su Ninkovic e Cataldi:
- Cataldi alla Lazio giocava poco o niente, qui sta crescendo.
- L’ultima partita contro la Lazio ha fatto un’ottima mezz’ora di partita ed ha grande probabilità di giocare domani: sono certo che crescerà.
- Ninkovic rimane un giocatore che ha fatto grandi prestazioni prima, con gol e giocate.
- È convocato ed ha probabilità di giocare durante la gara.
Sull’uruguaiano Diego Laxalt, diffidato:
- È diffidato e ho fatto dei ragionamenti su di lui; sono preoccupato per la partita in casa contro il Chievo, molto importante, e non ho ancora deciso in merito.