Un titolo che questa sera vuole racchiudere più di un concetto. Oggi vi abbiamo spiegato che l’ACG, mettendo insieme tanti studenti e tante scuole genovesi, ha portato avanti per diverse giornate di campionato una bellissima iniziativa per sensibilizzare i più giovani tifosi rossoblu su tematiche come il rispetto dei minori e il femminicidio. E Da lì, da quel clima di festa e di colorati striscioni che sapeva di unità, siamo rapidamente passati all’immagine contraria. Quella suggerita anche da una riflessione sulla seconda semifinale di Champions League, che questa sera ha messo di fronte Atletico Madrid e Real Madrid.
Si è trattato dell’ultimo derby madrileno giocato al “Calderon” prima che i colchoneros spostino la loro casa a pochi chilometri di distanza, al “Wanda Metropolitano”, che da settembre diventerà il nuovo stadio dell’Atletico.
La Juventus, già a Cardiff con la testa, avrà pensato dopo 15′ che l’impresa biancorossa degli uomini del Cholo fosse possibile. Benzema ha però spento ogni tipo di speranza con una percussione e un assist tanto decisivi quanti straordinari. Primo tempo giocato su buoni ritmi, secondo tempo meno spregiudicato, terminato sotto il nubifragio e la scarpata di tutto lo stadio. Calderon o non Calderon, sembra davvero che per i materassai di Madrid sia finito un ciclo.
Uomini da soli si diceva? Eh sì, perché da solo potrebbe essere questo momento Simeone, papà del Cholito, che a ripensare alla sua esperienza a Madrid e alla panchina traballante dell’Inter farà delle riflessioni sul proprio futuro.
Stesso ragionamento varrà per Pioli, che tanti da Firenze danno già per seduto sulla panchina del “Franchi”. E in casa Inter un altro “uomo della solitudine” (per la sua peculiare caratteristica di lavorare molto volentieri da solo, senza ricevere ordini e avendo spazio d’azione) è stato scelto: Walter Sabatini diventa la chiave che legherà Milano e l’Inter alla Cina e al gruppo Suning.
E Sabatini, mesi fa, lavorava ancora per la Roma: quella stessa Roma che il 28 maggio, in occasione della partita col Genoa, saluterà per davvero Francesco Totti. La comunicazione ufficiale è arrivata in serata attraverso i canali di Sky Sport.
E in casa Genoa? Anche qui uomini “soli”, ma solo perché lontani da casa e dai loro tifosi, e non per questo comunque apparsi meno distesi e sorridenti tra social e dichiarazioni. Lo testimoniano anche le interviste di quest’oggi, da quella a Veloso sulle pagine del Secolo XIX a quelle affidate al sito ufficiale da parte di Lamanna e Biraschi.
#Lamanna: “Contava vincere e ci siamo riusciti. Ne avevamo un gran bisogno noi e tutto l’ambiente". https://t.co/P1FlEr9igN
— Genoa CFC (@GenoaCFC) May 10, 2017
LE FRASI DEL GIORNO –
“Con gli occhi ho rubato il mestiere ai compagni più esperti. Con il senno di poi credo di poterci stare nella massima serie” (Davide Biraschi)
“Credo che lo spirito di gruppo possa essere allenato tutti i giorni quando ci ritroviamo tra di noi” (Eugenio Lamanna)
FOTO DEL GIORNO – Il fallo di Glik su Higuain, ieri sera, non è passato inosservato. E oggi qualcuno è stato capace di renderlo immortale, sdrammatizzando sull’episodio…
VIDEO DEL GIORNO – “Ommi da suli”, breve componimento di Carlo Denei, che da pochi giorni si trova su YouTube. Perfetto per chiudere la nostra buonanotte…