Secondo giorno di allenamento per la squadra rossoblu, che agli ordini di mister Juric ha lavorato sotto il sole di Pegli. Molti addetti ai lavori, pochi tifosi e curiosi (anche esteri, ndr). Anche se la chiamata alle armi il popolo rossoblu l’ha recepita, forte e chiara, e attende di proporla tutta per intero nel prossimo incontro contro il Torino.
Ci sarà il pubblico delle occasioni più importanti. Al grido di Forza Vecchio Cuore Rossoblù! #GenoaTorino https://t.co/L8Mlb7mM4P
— Genoa CFC (@GenoaCFC) May 17, 2017
Ma mantenendosi sull’allenamento, solito quarto d’ora di riscaldamento con qualche risata in più rispetto alla poca voglia di scherzare di ieri. Poi solite ripartenze da dietro, a squadre schierate, con attacchi alla profondità. Non hanno partecipato a questi ultimi esercizi Simeone, Rigoni (che uscito dalla palestra ha lavorato col professor Barbero cronometrando i propri allunghi, ndr) e Pinilla, che hanno lavorato in palestra. Assenti sul campo soltanto Taarabt e Brivio. Perin sempre a parte, ma in un contesto un po’ più movimentato lui e Izzo, oggi autore di un post che vuole caricare compagni e ambiente, erano quelli a gridare e dare una piccola scossa al resto del gruppo.
Dopo questo esercizio collettivo, un gruppo ha proseguito con Juric con esercizi per allenare l’esplosività, con molti tiri e cross finalizzati in porta. Molto bene Cofie, Ninkovic e Pandev.
Un secondo gruppo, dal quale presto si è ritirato Cataldi affiancato dal Professor Gatto – ufficialmente per problemi gastrointestinali e non per problematiche più preoccupanti – si è invece sottoposto ad allunghi con Pilati. Il lavoro, al “Signorini”, proseguirà nella giornata di domani senza pause.