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Sogno? No, son desto

In questo particolare momento dell’anno tutti sognano la squadra del futuro e qualcuno si illude non facendo i conti con il fair play finanziario, la cui decisione Uefa sarà presa domani a Nyon. Per qualcuno di quelli che stanno facendo voli pindarici con acquisti e ingaggi da 100 milioni di euro potrebbe diventare tutto più difficile, dovendo le società presentare un piano convincente di rientro dai debiti corposi. Si prenda ad esempio il Milan dei cinesi sconosciuti e con poche garanzie.

In molti vivono quasi “al campionato”, per non dire “alla giornata”, con la nuova formula “voluntary” nata nel 2015, escamotage per aggirare il fair play finanziario, partecipare alle competizioni europee dell’anno ed essere puniti l’anno successivo. Entro la fine di giugno chi parteciperà alle Coppe, con orecchie e senza, dovrà dare ulteriori garanzie finanziarie.

Il controllo finanziario è ancora più tosto per partecipare ai campionati inglesi, dove i controlli molto rigorosi non hanno permesso a Cellino di riprendersi il Leeds, costringendolo a desistere. Al Genoa attualmente non si sogna, ovvero sia non si dormirà con molte illustrazioni nel testo: se sarà Preziosi a fare la squadra non sarà come Pierre de Coubertin, quello che disse “l’importante e partecipare”, con Juric sulle spalle come un Grifone.

La prossima Serie A già ad agosto non metterà sulla carta le tre candidate alla retrocessione: Hellas Verona, Spal e Benevento, come neo promosse, non faranno da attrici non protagoniste e sarà dura fare risultati sui loro campi, non soltanto per via dell’entusiasmo della promozione.

Ieri la redazione di Buoncalcioatutti ha cercato e provato a capire quali saranno i calciatori che potrebbero avere motivazioni, sotto una determinata soglia d’ingaggio, e risultare utili alla causa del futuro Grifone (clicca qui per saperne di più). Operazione recupero di qualche calciatore poco utilizzato o mal adoperato che potrebbe fare piacere al Pirata.

Juric per il Genoa della prossima stagione cerca acquisti mirati pronti a sposare le metodologie di lavoro e di allenamento. Ad esempio: svegliarsi alle 8 e stare tutti insieme fino alle 15 con allenamento intenso mattutino. Piace a tutti i calciatori?
Le porte del “Pio Signorini” non vengono chiuse per nessuno, ma l’importante è che si abbiano motivazioni forti, si sia affamati e cattivi come se ci si stesse giocando l’ultima possibilità di continuare a fare buoni contratti e guadagni.

Serviranno giocatori convinti a battersi come sanno anche se in palio non c’è nulla. Guai essere svogliati, dal momento che non si è capito ancora adesso il perché dopo gli intensi allenamenti dello scorso anno in alcune domeniche tutto si sgonfiasse sul piano non tecnico o tattico, bensì mentale.

Oltre quelli che vogliono rifarsi del passato, il new Genoa cercherà talenti da sgrezzare con enormi margini di miglioramento. Dopo aver visto tutte le gare lo scorso anno – e anche negli anni precedenti – oltre a tanti allenamenti, lascio spazio ad alcune considerazioni che non sono un sogno, malgrado possano lasciare il tempo che trovano.

Nel Genoa 2017/2018 bisogna partire dalle fondamenta. In difesa servono, se rimane Izzo, almeno tre difensori più Biraschi considerati i troppi errori in particolare degli argentini . Un’occhio anche ad Anibal, cresciuto sotto gli insegnamenti di Stellini, e pure a Landre, il francese che ha giocato nel Pisa di Gattuso: lui è uno di quelli da svezzare come è successo con Biraschi lo scorso anno.

Come portiere, Perin fuori discussione con un affidabile secondo. Lamanna deve andare a giocare, anche in prestito se servisse. A centrocampo, se resterà Veloso, occorre il suo alter ego da crescere e anche una riserva di Cofie, il quale ha dimostrato (se utilizzato nella sua posizione) di poter stare nel cuore del gioco. In caso di sua partenza, occorrerà un altro interditore più forte. Rigoni è universale e pertanto da confermare, mentre su Morosini un pensiero è d’obbligo. Dalla Primavera si potrebbe candidare Quaini visto parecchie volte agli allenamenti del “Pio Signorini”.

La riserva di Lazovic il Grifone potrebbe averla già in casa dopo l’esperienza fatta alla Spal: si chiama Ghiglione. Non bisogna  comunque dimenticarsi che rientreranno dai prestiti Rosi, titolare con il Crotone, e Fiamozzi, arrivato ai playoff della B.
Sugli esterni a sinistra, se rimarrà Laxalt, c’è la copertura dato che anche Beghetto ha dimostrato di poter non sfigurare. Di esterni d’attacco, ad oggi, vi è invece solo Palladino. Difficile considerare Ninkovic e Hiljemark esterni d’attacco, specialmente lo svedese che ha dato l’impressione che gli si debba costruire un ruolo.

Taarabt? Definiamolo la grande scommessa. Se il marocchino farà i compiti assegnati dallo staff atletico dopo essere stato un mese con le prelibatezze della mamma e se farà una più che buona preparazione potrebbe essere la sorpresa ventura. Altrimenti grazie e amici come prima. Il ruolo più importante da trovare nella prossima stagione sarà quello del centravanti, incarico che dovrà essere il più sicuro, specialmente se partirà – come è in previsione – il Cholito Simeone.

La campagna, difficile da definire “acquisti”, è meglio descriverla solo come ingaggi di Juric. Anche per questo potrebbe dirigersi verso i lidi di nascita. Slavi talentuosi potrebbero essere segnalati al croato.

Spero di non essere stato un sognatore, sicuro di contare le lastre della strada – più difficilmente le stelle – quando tornerò dal mio consueto pit stop. Pit Stop che partirà da domani, ma Buoncalcioatutti.it continuerà sempre con i soci che viaggiano con il vento in poppa.

Dopo sei mesi dalla nascita, l’8 dicembre scorso, ne approfitto per ringraziare i 400mila utenti che hanno raggiunto la pagina per leggerne i contenuti.

Breve capitolo su Giochi Preziosi, Fingiochi, Genoa. Si tratta di un unico pacchetto che il Joker sta cercando di trattare e sistemare da qualche mese. Le notizie di oggi potrebbero essere datate e pronte allo sprint finale, con il Vecchio Balordo alla finestra come tutte le altre attività incorporate nella Fingiochi spA.

P.S: quasi dimenticavo. Da Napoli annunciano un’amichevole tra Grifone e Napoli il 22 luglio prossimo a Trento. Speriamo non sia una fake news.

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