Andrey Galabinov è uno di quei calciatori che di gavetta ne hanno fatta molta e che, prima o poi, quanto di buono fatto se lo vedono riconosciuto. Dopo quattro stagioni, le ultime, in cadetteria con le maglie di Livorno, Avellino (coi Lupi detiene il record di reti stagionali, ovvero 16) e Novara, l’attaccante bulgaro è arrivato al Genoa e oggi sarà presente al primo allenamento sotto l’egida di mister Juric.
Juric deve conoscerlo in prima persona molto dettagliatamente dato che nell’anno della promozione del Crotone in Serie A, alla seconda giornata di andata, segnò un bellissimo gol allo “Scida”. Uno dei tredici totali che avrebbe siglato in quella stagione 2015/2016.
Si sarebbe ripetuto per numero di gol l’anno scorso, aggiungendo al proprio bottino anche dieci assist. Galabinov è infatti un centravanti che sa far valere i propri centimetri e la propria fisicità per far salire la squadra e smistare palloni sugli esterni, una caratteristica imprescindibile per il gioco di Juric, situazione tattica vistasi in diverse occasioni con Pavoletti, Simeone e talvolta anche con Pandev.
In totale, il 28enne attaccante di origine bulgara ha messo a segno in Serie B negli ultimi quattro anni ben 49 reti in 110 presenze. Ora il massimo campionato lo chiama e c’è una estate intera per farsi trovare pronti.