Parola ad Eugenio Lamanna che, intervenuto prima dell’amichevole in famiglia prevista per questo pomeriggio alle ore 17, si è subito soffermato sul compagno Zima, intervistato nella giornata di ieri.
“Lukas ha fatto benissimo agli Europei Under-21 e siamo tutti contenti perché è un ragazzo che continua a crescere. – sostiene Lamanna – Vediamo tutti i suoi miglioramenti, ogni giorno”.
Ti sei domandato quella tua parata contro l’Inter quanto sia pesata e in virtù di quel rigore parato, valso la salvezza, ti meriteresti ora qualcosa di più, un’occasione vera da titolare?
“Ci sono partite più o meno importanti, ma con i se e con i ma vai da poche parti; sicuramente è stata una partita importante per tutti, una gara nella quale abbiamo dimostrato che tutto quel che è stata la seconda parte di stagione non è stato solo un momento. Quando lotti per la salvezza ogni punto è importante”.
“Potevamo fare bene come gruppo e lo abbiamo dimostrato contro Lazio, Juventus, Fiorentina, anche in altre partite”.
Sull’attuale stato di forma e sulla passata stagione: “Anche io devo crescere: fa parte del gioco, più sei chiamato in causa e più puoi avere momenti difficili, l’importante è saperne uscire e prendere il lato positivo dei momenti negativi. La voglia di giocare ci sarà sempre, a volte ti trovi davanti a determinate situazioni dove gioca un altro portiere e bisogna solamente farsi trovare pronti per quando sarà il tuo momento. Penso che non ci sia tanto da dover accettare la presenza di Perin quanto dover essere consapevoli di questa situazione e dare il massimo quando giochi, per non buttare tutto all’aria proprio in quell’occasione che ti capita”.
Sul gruppo agli ordini di Ivan Juric sul campo di Neustif: “Ho visto tanti ragazzi positivi con voglia di mettersi in gioco e di aiutare un gruppo solido; dobbiamo continuare così e cercare di fare un buon campionato. La salvezza viene prima di tutto, poi pian piano si vedrà: faremo tutto un passo alla volta”.
Sul calciomercato e l’imminente cambio societario: “Dobbiamo pensare solamente al campo, andare in ritiro serve proprio a non soffermarsi sulle voci di mercato ed in questo caso anche sui cambi societari. Considerate le difficoltà dello scorso anno penso che tutti vogliano davvero far bene, non uno in particolare”.