Dopo l’amichevole vinta per 3-2 contro l’Hoffenheim, il tecnico rossoblu Ivan Juric ha così commentato la prestazione della sua squadra. Un post partita tra campo, mercato e futuro prossimo.
Sulla prestazione:
“Sono contento, avevo un po’ paura perché affrontavamo una squadra sulla carta nettamente superiore. Abbiamo fatto una buona partita e ci siamo meritati la vittoria. Penso che mancano ancora tante cose e sono convinto che se prendiamo i giocatori giusti possiamo ancora alzare il livello”.
Su Ninkovic:
“Ha fatto un bel gol ma deve migliorare ancora tanto sul contributo che dà alla squadra e sull’intensità. La qualità di passaggio e tiro la ha, ma deve crescere“.
Sui gol dalla distanza:
“Sono giocatori già abituati. Galabinov in Serie B ne ha fatti molti così, Veloso lo conosciamo. Anche Ninkovic ha qualità di tiro“.
Su Bertolacci:
“Provarlo vicino a Veloso? Conoscendolo adesso un po’ meglio, credo che si trovi meglio a centrocampo e che possa giocare insieme a Veloso. Quando è in mezzo sente di più il gioco“.
Su Omeonga:
“Mi piace. È un nostro giocatore, anche se era nei patti che dovesse andare all’Avellino. Lo trovo tosto, intelligente, impara e sa giocare. Per adesso vorrei tenerlo con me“.
Sul fronte mercato e sul futuro:
“Penso che abbiamo le idee chiare su cosa serve alla squadra per alzare il livello. Le hanno anche direttore e presidente. Il problema sono sempre i soldi, come è normale. Ci sono società in Serie A che hanno capacità che non ci possiamo permettere. Se facciamo quello che ho detto, diventa una squadra competitiva. Là non dobbiamo sbagliare“.
“Ci sono giocatori che devono andare a giocare e sappiamo dove dobbiamo intervenire per migliorare la rosa. Il rifiuto di Centurion? Penso che non fosse un problema del ragazzo, ma legato ad altre cose. Come società siamo un po’ stati presi in giro. Ci sono ancora molte cose da fare“.
“Lavoro continua, importante senza infortunati. Dobbiamo farci trovare pronti per Coppa Italia e campionato. Cosa mi aspetto da questa squadra? Penso che in questo caso decisivo potrà essere il mercato, sono sincero. Se arrivano due, tre o quattro calciatori che alzano il livello poi tutti giocano e si esprimono meglio, avendo un valore diverso. Finora i ragazzi li ho trovati bene, si vede anche che hanno ancora un po’ di cose dell’anno scorso e si lavora a volte più facilmente“.
Sui gol da calcio piazzato subiti contro l’Hoffenheim:
“Colpa mia. Su questo aspetto abbiamo lavorato poco: mi dispiace ma in questo momento avevo altre priorità“.
Sulla fase difensiva e il gioco da dietro:
“Vorrei aumentare il livello di gioco da dietro, ma all’inizio penso non sia facile. Non è sempre facile perché ci sono difensori che tendono a non aprirsi, ma insistiamo. Insistiamo anche su Mattia, più nervoso nel primo tempo col pallone tra i piedi ma migliorato nel secondo tempo. Se credo di avere già in rosa un difensore che porti palla fuori dall’area? No, credo che lì si debba assolutamente intervenire“.
“Conosco la forza dell’Hoffenheim, che ho studiato mentre ero esonerato l’anno scorso. Ha grandissimi giocatori e in Germania ha giocato il miglior calcio. Sui piazzati sicuramente dobbiamo lavorare tanto e migliorare. Mi spiace aver subito quei gol“.
Su Simeone e l’ipotesi di un’intesa con Lapadula:
“Penso che Simeone andrà via se arriva l’offerta giusta, o almeno così è il piano. Se poi rimane, per la felicità di tutti, andrebbe benissimo. Diventerà un top player, ne sono convinto: ogni giorno cresce, acquista nuove cose, e anche oggi ha dimostrato che ha gamba e capacità di fare grandi cose. Chi lo acquista farà un grande affare“.
DI SEGUITO L’AUDIO DELL’INTERVISTA A MISTER JURIC (domande di SECOLO XIX, TELENORD E BUONCALCIAOTUTTI.IT):