Finito il 12° ritiro di Neustift. Personalmente assente per la seconda volta: la prima perché a Bormio, la seconda per motivi personali.
Grazie al buon lavoro dei Semino Boys, buoncalcioatutti ha cercato di farvi vivere il ritiro in un modo diverso, oltre le solite interviste. Tante idee, piaciute non solo a quelli che ci seguono.
Juric ha continuato con la sua filosofia: allenamenti sempre aperti. Dal suo arrivo al Genoa ha sempre alzato il sipario per giornalisti e tifosi. Tutti hanno potuto guardare i lavori e riprenderli. Del resto come Juric ha detto nell’unica conferenza stampa dall’inizio della stagione tatticamente non ha nulla da nascondere. Il modulo di partenza al fischio dell’arbitro sarà il 3 4 3, in corso di gara molto elastico.
Rispetto allo scorso anno tutti i calciatori che si sono avvicendati in conferenza stampa hanno fatto capire che il Pirata vuole calciatori determinati e la sua prima battaglia è stata creare un senso d’identità inducendo i leader a proporsi apertamente. Ogni reduce dello scorso campionato è stato a parole e intenzioni chiaro: “dimenticare subito il girone di ritorno dello scorso campionato cercando di andare oltre i propri limiti. Qualcuno come Ninkovic e Lazovic, fra gli ultimi a parlare, vuole confermare di essere quel giocatore che era quando è stato ingaggiato.
Sul campo i collaboratori di Juric avranno continuato a predicare che ognuno deve migliorarsi con il lavoro giorno dopo giorno e la seconda raccomandazione “va bene sbagliare ma l’importante correggere subito l’errore”.
Tutto ciò deve succedere durante gli allenamenti ma anche in gare ufficiali dopo aver sbagliato posizione, diagonale, controllo.
Ad oggi, 22 luglio, dal mercato non è uscita una squadra stravolta rispetto alla scorsa stagione. Juric dovrebbe fare meno fatica ad unire i nuovi pezzi nel mosaico del gioco.
Juric, con la pignoleria non solo sul campo ma anche per come sta vivendo da vicino il calciomercato, vuole continuare a dimostrare che Genova e il Genoa sono casa sua. Dopo l’esperienza dello scorso vuol far rendere al meglio le sue possibilità.
Il Genoa dopo il ritiro in Val Stubai non appare una squadra indecifrabile come nelle precedenti stagioni in questo periodo dell’anno. Aspettando Lapadula (la speranza è che alla fine di luglio possa unirsi ai compagni) Preziosi mettendo da parte i procuratori/intermediari che ad oggi hanno fatto il calciomercato in entrata, non dovrà sbagliare il rinforzo di peso in difesa, tralasciando qualche nome circolato. Reparto che nel corso del campionato potrebbe dimostrare di essere quello che avrebbe più bisogno di un puntellamento anche con il ritorno di Izzo.
Juric vuol rivedere un gioco brillante e offensivo. Dentro di se prima di addormentarsi si chiederà: l’ho fatto vedere a Crotone, devo riuscirci anche con il Genoa, in particolare nel prossimo campionato dove la qualità maggiore attualmente è nel cuore del gioco, in attesa di un interditore.
Anche davanti le soluzioni non mancano al croato, con Pandev, i baby prodigio, Ninkovic ed anche senza la pistola fumante di Centuriòn, caricata sempre a salve come nella precedente esperienza a Pegli quando attraversa l’oceano.
Il Genoa farà meglio dello scorso anno, qualcuno dirà non ci vorrà molto. Cosa ispira fiducia? La sicurezza che Juric è in prima linea nel calciomercato e non si farà stravolgere la squadra con cessioni eccellenti; l’ultima dovrà essere solo Simeone e se avverrà sarà per parecchi euro, viste le quotazioni che circolano. Quindi cercare di rinvestire una parte per rafforzare la squadra aggiungendo qualità, non sono nel reparto difensivo. Gli acquisti dal sapore di scommessa sono stati già ingaggiati.
Dalle ore 16 seguiremo in diretta da Wels la partita fra Genoa ed Hoffenheim