Il Grifone ha vinto una partita complicata, a larghi tratti quasi “dominata” dalla squadra di casa. Una squadra che – va ricordato – giocherà nella prossima settimana in Ligue 1 contro il Lille, dunque più in forma quella di Claudio Ranieri; the Tinkerman, dopo 3 pali colpiti e un paio di parate sensazionali di Eugenio Lamanna si è visto punire da una punizione insidiosa di Ninkovic al 34′ del secondo tempo, un vero e proprio fulmine a ciel sereno.
Guardando il Vecchio Balordo versione 2017/18, l’impressione è che si tratti di una squadra capace di soffrire, forse un po’ troppo nella gara odierna, ma certamente un motivo in più per ritenersi soddisfatti del risultato ottenuto su un campo difficile oltre che sperduto nella Francia occidentale.
Da sciogliere il mistero legato a Mattia Perin, dato per titolare e capitano ma sostituito in campo da Lamanna. Affaticamento? La fascia è stata a quel punto indossata da Santiago Gentiletti, ammonito ma decisivo insieme a Zukanovic e Biraschi. Importante il rientro di Armando Izzo, Eugenio Lamanna sicuro e a tratti sensazionale, come sulla parata che ha impedito la prima rete con la maglia del Nantes a Nicolas Pallois.
Per ora da La Roche-sur-Yon è tutto, Genoa batte Nantes 1-0 grazie a Nikola Ninkovic. Una gara complicata, decisa da un capolavoro improvviso: è la dura legge del gol.
(A breve i contributi dalla sala stampa, nel frattempo ecco un video-documentario per raccontare il nostro viaggio in Francia per Buoncalcioatutti.it)