Notiziario: Il cielo è nuvoloso sopra La Roche-sur-Yon, 23° e spalti dello stadio Henri-Desgranges (spettatori: 8.000 circa) colorati di gialloverde. I tifosi francesi espongono una scritta nera su sfondo giallo: “Liberté por la trubune Loire!” si legge.
Arrivati in prossimità del fischio d’inizio anche i sostenitori del Genoa; questa la foto che li ritrae mentre sventolano bandiere ed appongono strisicioni: “Grifoni Ovunque” campeggia sugli spalti, scritta poi rimossa insieme a tutti gli altri stendardi presenti ad inizio partita.
Nota: Per il Nantes si tratta dell’ultima amichevole estiva prima di cominciare la Ligue 1 in casa del Lille; prima di oggi sono arrivate 1 vittoria (Servette) , 1 sconfitta (Ingolstsadt) e 2 pareggi (Hull City e Losanna).
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LE FORMAZIONI UFFICIALI
Genoa (3-4-2-1) Lamanna; Zukanovic, Gentiletti (Cap), Biraschi; Lazovic, Rigoni, Bertolacci, Laxalt; Ninkovic, Pandev, Simeone
A disposizione: Perin, Zima, Spolli, Izzo, Munoz, Cofie, Hijlemark, Fiamozzi, Omeonga, Morosini, Veloso, Galabinov
All.: Ivan Juric
Nantes (5-3-2) Dupé; Djidji, Dubois (Cap), Santos Silva, Alves de Lima, Alcibiade; Kacaniklic, Rongier, Toure; Sala, Nakoulma
A disposizione: Awaziem, Bammou, Braat, Gandi, Gillet, Iloki, Kolo Muani, Kwateng, Moimbe, Pallois, Stepinski, Thomasson, Walongwa
All.: Claudio Ranieri
Arbitro: Galibert
1° assistente: Zitouni 2° assistente: Yazard 4° uomo: Merre
PRIMO TEMPO
Al minuto 3′ buona percussione di Lazovic, ma un difensore allontana il cross basso dell’esterno rossoblù. Precedentemente ottima chiusura di Santiago Gentiletti, capitano nella partita di oggi al posto di un acciaccato Perin, sull’attaccante del Nantes Nakoulma.
All’8′ e al 10′ doppia ottima percussione di Nakoulma per vie centrali, con l’attaccante del Burundi steso da Pandev la prima volta e da Lazovic la seconda: calcio di punizione per il Nantes.
Calcio di punizione sulla sinistra battuto da Santos Silva: respinge Lamanna, che poi rischia di subire il gol sull’azione successiva, ancora da calcio piazzato per fallo di Rigoni. Il colpo di testa del numero 19 del Nantes Abdulaye Touré finisce per sul fondo di poco.
Al 15′ palo clamoroso di Valentin Rongier, il cui tiro dal limite dell’area si infrange sul palo alla destra di Eugenio Lamanna, ancora graziato. Momento di difficoltà per il Grifone, che deve difendersi dalle continue scorribande offensive degli uomini guidati da un Claudio Ranieri visibilmente soddisfatto.
Reazione del Genoa, che sull’asse a destra Simeone-Laxalt trova il tiro proprio con l’esterno sinistro uruguaiano, il cui tiro da posizione ravvicinata si spegne di poco sul fondo. Successivamente, un lancio verso la fascia destra di Ninkovic non trova il compagno e connazionale Lazovic.
Al 22′ percussione devastante ancora orchestrata da Nakouma, attaccante arrivato nel mercato di gennaio dal Kayserispor (autore di 6 reti nelle 11 partite giocate sinora al Nantes). Il tocco in area di rigore del classe 1987 viene però respinto in maniera provvidenziale da Gentiletti.
Il Genoa cerca di impostare l’azione partendo dai centrali difensivi, azione che viene subito spostata rapidamente sulla fascia, con gli inserimenti costanti di Pandev, Ninkovic e della coppia Bertolacci-Rigoni in mezzo al campo. Lunga serie di scambi veloci, ma la difesa del Nantes si fra trovare sempre pronta.
Cross di Ninkovic spizzato senza successo in area prima da Pandev e poi da Simeone, poi l’azione si sposta su Bertolacci e Rigoni, che subisce fallo. Lo stesso Nikola Ninkovic calcia sul fondo la punizione dalla sinistra. Dopo 20′ di dominio gialloverde, ora è il Genoa a controllare la partita pur senza grandi occasioni da rete.
Al minuto 35′ ammonizione per capitan Gentiletti a fronte della dura entrata su Emiliano Sala. A proposito di numeri 9, pochi istanti dopo è Giovanni Simeone a sfruttare al meglio una perdita di palla a centrocampo dei francesi partendo sulla destra lanciato a rete: il suo tentativo finisce però sul fondo, visto il repentino recupero dei difensori avversari.
Altro palo per il Nantes, questa volta alla sinistra di Lamanna: sempre Nakouma, scatenato, si lancia al limite dell’area e con un tiro a giro colpisce il legno, prima che il centrocampista centrale Rongier provi a concludere a rete trovando un intervento magistrale di Ervin Zukanovic, che evita rete quasi certa con un colpo di testa in tuffo. Poco dopo ancora il difensore bosniaco sventa una possibile minaccia con una girata in area di rigore.
Viene assegnato 1′ di recupero, nel quale non accade nulla di significante eccezion fatta per qualche fallo di troppo: 0-0 all’intervallo dunque, decisamente meglio il Nantes. La squadra di Ranieri torna negli spogliatoi forte di due pali, il Genoa è in partita ma le palle gol, attualmente, giocano a favore dei gialloverdi.
SECONDO TEMPO
Doppio cambio per il Nantes: fuori la stella Nakoulma, entrano Kolo Muani in attacco ed il neo acquisto Pallois in difesa. Dopo 6′ entra in campo anche Armando Izzo, che sostituisce Zukanovic al centro della difesa rossoblù. Si tratta di un rientro importante, almeno per le prossime gare amichevoli.
I tifosi del Nantes espongono uno striscione di ringraziamento per il portiere Remy Riou, che ha difeso la porta dei canarini dal 2012 al 2017, prima di passare in Turchia: “Grazie per le 5 stagioni” si legge sugli spalti, con tanto di applausi da parte di tutto lo Stade Henri-Desgrange.
Il Genoa si mette in mostra con un’azione rapida e pericolosa, sventata dalla difesa del Nantes, che è bravo a difendere palla con il solito Emiliano Sala. L’attaccante italo-argentino viene strattonato da Gentiletti, che rischia il secondo cartellino giallo. Sarà poi Davide Biraschi, pochi minuti dopo, a sradicare con destrezza un pallone pericoloso dai piedi proprio di Sala, cercando la ripartenza con un lancio per Ninkovic. Proseguono i tentativi di contropiede rossoblù: al 15′ è Simeone a non trovare l’inserimento di Pandev – lanciato a rete sulla destra – per una questione di centimetri. Nel frattempo, Emiliano Sala è davvero incontenibile, salta Laxalt ma non trova in area di rigore alcun compagno.
Cambio per il Genoa: esce Simeone, entra Galabinov.
Palo clamoroso del Nantes, e ora siamo a 3: questa volta parte tutto dal vertice basso gialloverde Abdoulaye Touré che, servito dopo un bel disimpegno difensivo dal numero 15 Dubois, sventaglia e lancia a tu per tu con il portiere l’ex stella del Fulham Alexander Kacaniklic. Il numero 11 del Nantes prova un pallonetto in corsa, ma la palla rimbalza sul palo. Lamanna e Biraschi avevano provato il tutto per tutto in corsa, ma il palo ha mantenuto il risultato fermo sullo 0-0. Ranieri senza parole.
Esce Rongier, entra Gillet, mentre al posto proprio di Kacaniklic entra Thomasson. Out anche Emiliano Sala, entra il numero 29 Najib Gandi.
Cambio quadruplo nel Genoa:
- out Rigoni, dentro Veloso;
- Cofie prende il posto di Bertolacci;
- Pandev fa spazio ad Omeonga;
- Capitan Gentiletti fa spazio a Munoz.
Galoppata di un Touré onnipresente; il centrocampista appoggia poi per Guillaume Gillet che calcia a lato. Pochi istanti dopo è lo stesso centrocampista belga del Nantes a colpire da fuori area, trovando pronta la risposta di Lamanna su un tiro potente ma centrale.
Il Genoa non riesce a sbloccare la partita con due mischie potenzialemnte molto pericolose: la poca precisione ed il tempismo dei difensore gialloverdi vanificano i tentativi del Vecchio Balordo.
Cross teso sulla sinistra di Gandi, Lamanna esce in sicurezza e blocca il pallone con una presa bassa. Al 32′ una discesa di Laxalt viene fermata in calcio d’angolo e prima della battuta entra Fiamozzi al posto di Lazovic, decisamente fra i migliori nella squadra di Ivan Juric. Sugli sviluppi del corner, terminato con un nulla di fatto, Laxalt guadagna una punizione dal limite dell’area. Posizione defilata alla festa del portiere francese, calcia Ninkovic e segna con un bolide che passa in mezzo ai difensori avversari e compagni in mischia. Genoa in vantaggio dunque al 35′, un calcio piazzato gela Claudio Ranieri e i suoi, colpevoli di non aver segnato il gol del vantaggio nelle tante occasioni capitate finora.
Nantes pericoloso in due occasioni, poi ne ha una terza clamorosa: Nicolas Pallois (in sospetto fuorigioco) si gira in area ma trova un miracolo di Lamanna, che con la mano destra sventa una rete certa. Alves de Lima sfiora quindi il palo alla sinistra del portiere rossoblù con un tiro a girare deviato da Lamanna in corner.
Genoa in controllo, con ottime giocate da parte di Veloso ed Omeonga, che ora si alternano a centrocampo insieme al solito metronomo Cofie. Galabinov, atterrato mentre si trovava spalle alla porta, reclama un calcio di punizione che l’arbitro non assegna.
2′ di recupero, ora è il Genoa a comandare il ritmo del gioco e a rendersi pericoloso: dopo la grande sofferenza, ora la partita sembra definitivamente in ghiaccio. Ultimo brivido per gli uomini di Juric nell’ultima sortita offensiva del Nantes: Cofie prima e Fiamozzi poi allontanano un campanile diretto pericolosamente verso la porta di Lamanna.
Fischio finale, il Genoa batte i francesi per 0-1: a breve interviste e resoconto della partita, una gara complicata decisa da un capolavoro di Ninkovic. La dura legge del gol ha colpito ancora.