Il tecnico del Genoa Ivan Juric ha parlato in sala stampa al termine della gara contro il Cesena, terzo Turno eliminatorio di Coppa Italia terminato sul punteggio di 2-1 per la squadra rossoblu al termine dei tempi supplementari. Ecco le sue parole.
“Ci sono tanti giocatori fuori, anche oggi. Alcuni prima della sosta non pensiamo nemmeno di averli, ma danno spessore alla squadra. È una squadra quella attuale che se è arrivata all’ultima giornata salvandosi vuol dire che deve salvarsi. Bisogna prepararsi bene coi piedi per terra. La mia idea è che con questi giocatori fuori, o con quelli che sono arrivati tardi, la squadra è buona”.
“Spolli? Ha preso una botta alla caviglia. Il centrocampista indispensabile? Dipende dalle partite. Questa è la mia idea dall’inizio. Dobbiamo rafforzarci. Oggi comunque abbiamo visto che abbiamo fatto molto, molto bene nei primi 25′: poi siamo calati e abbiamo perso più contrasti”
“Simeone e Laxalt con le valigie in mano? Non so che risponderti. La mia volontà è tirare fuori il massimo dai calciatori che ho, ma a volte non è semplice, neppure parlare apertamente con voi di tutto quello che ho dentro. Se vanno via, vanno via”.
“In questo periodo può capitare che inciampi in prestazioni negative. Poi magari migliori. Ho visto un calo e difficoltà dietro nei contrasti. Biraschi una volta entrato ha dato fisicità, e in Serie A ce ne vuole. Penso che abbiamo fatto cose buone anche nelle amichevoli, anche se la mia sensazione era che loro, gli avversari, andassero al doppio della velocità. E non era un’illusione: le gare erano alla pari e non mi sono illuso”
“In difesa hanno sofferto troppo, proprio a livello di contrasto fisico. C’è stata una prestazione negativa. Me ne aspettavo qualcuna più positiva. Dopo 25′ mi pareva una partita in cui eravamo ciò che volevo io: poi dopo mi hanno infastidito gli errori”.
“Il pubblico ci ha spinto senza dubbio. Noi dobbiamo fare un passo in più, fare in modo che questi 25′ diventino tutta la partita. Il pubblico fa sempre la sua parte”
“Devo consolarmi rispetto all’anno scorso quando potevamo uscire al terzo turno? Sono anche contento in parte, anche per questo motivo: ho visto buone cose e grossi difetti. Andiamo avanti in Coppa: bene, ci dà degli spunti questa prestazione”.
“Se devo lavorare a livello caratteriale? Quando ci penso mi dico che siamo in un momento un po’ di difficoltà, ma mi rispondo che con Izzo, Lapadula, Centurion ci mettiamo a posto e la concorrenza aumenta. Abbiamo idea di un altro difensore e centrocampista, e già questi giocatori che mancano sventano 5/6. Se vanno poi via giocatori come Laxalt, devono arrivarne altri che sostituiscano chi è partito e che non era nei miei piani partisse”
“Un giudizio su Taarabt? Dieci minuti, poi poca benzina. Rispetto a prima ha una grande volontà di fare, perciò dobbiamo dargli un po’ di tempo per rivedere cosa fa bene e cosa meno bene. Dobbiamo un pochino centrarlo, perché non prenda ansia”.
“Il difensore me lo aspetto nei prossimi giorni”.
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