Con la partita di oggi per il Genoa inizia la nuova stagione ufficiale: fischio d’inizio alle ore 18. Orario che vede affrontarsi al terzo turno di Coppa Italia il Cesena, squadra di Serie B, e i rossoblu.

Come gioca il Cesena? Chi lo allena?

Il Cesena è guidato da Andrea Camplone, un mister di categoria, esperto e molto scrupoloso e pragmatico. La squadra cesenate scende in campo con un 3-5-2 ed è molto ordinata, occupando bene tutte le zone del campo. 

La porta…

In porta abitualmente gioca Agliardi, anche se oggi non sarà della partita, portiere che agli inizi di carriera era considerato una promessa, molto bravo tra i pali, anche se molto plateale. Lo sostituirà Fulignati.

Il reparto difensivo…

 I tre difensori sono Perticone, Cascione ed Esposito. Perticone ex blucerchiato, veloce e reattivo, spesso fa entrate maldestre e pericolose in area di rigore; non disdegna inserimenti in avanti. Cascione invece è un ex centrocampista, discreto con i piedi e bravo di testa. Andando avanti con gli anni ha perso un po’ di velocita. Esposito si configura invece come il classico marcatore di serie B che sta attaccato all’uomo tutta la partita, ma ha ancora parecchi difetti. 

Come gioca a centrocampo?

Sulla due fasce giocano Kupisz a destra e Mordini a sinistra. Kupisz, dotato di buona gamba e dribbling, non è molto attento nelle chiusure. Mordini ha un buon piede sinistro, effettua cross pericolosi, anche se la rapidita non è il suo forte. 

I tre centrocampisti sono Crimi, Laribi e Vita. Pericoloso negli inserimenti il primo e dotato di buona corsa. Il secondo dotato di ottimi piedi e di visione di gioco, fisicamente e sul piano atletico fa fatica. Vita, ex ala trasformata in centrocampista, è molto ordinato tatticamente. 

Il reparto avanzato…

Gliozzi gioca come punta centrale: prestante fisicamente, bravo di testa, tecnicamente normale. Jallow riveste il ruolo di seconda punta: il giocatore di colore alterna prestazioni di alto livello ad altre mediocri ed è forte sul piano atletico. Soffre l’impatto fisico. 

Segni particolari di questo Cesena?

Laribi calcia quasi totalmente i calci da fermo. Sui corner salgono a colpire i difensori, tutti pericolosi. In difesa sulle palle inattive marcano ad uomo. Il rigorista della squadra è ancora Laribi, giocatore d’esperienza e più bravo tecnicamente.

Che partita sarà per il Genoa?

Per il Genoa sarà partita importante soprattutto sul piano pscologico, contro una squadra di categoria inferiore che ha tutto da perdere. Partire con il piede giusto dopo le sofferenze della passata stagiome sarebbe importantissimo. Avendo seguito la squadra Neustift, le impressioni sono state piu che buone, ma ora la parola va al campo, ricordandosi che “chi ben comincia è a metà dell’opera“.

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Mario Ponti
Sono nato a Genova il 10 gennaio 1964. Ho fatto tutto il settore giovanile nel Genoa: 3 anni di primavera, esordio in serie A in Genoa -Napoli nel 1983. Poi esperienze nel Carbonia, Omegna, Casale e Mondovì in Serie C2; poi Dilettante in squadre della provincia di Genova. Un grave infortunio al ginocchio destro mi ha condizionato per tutta la carriera. Quattro operazioni. Una volta terminato di giocare ho iniziato a fare l’allenatore, prima nelle giovanili rossoblu e successivamente per 10 stagioni sulle panchine di Arenzano (il mio paese d’origine), Cogoleto, Lagaccio, Molassana e Pegliese. Infine, la sclerosi multipla è avanzata e ho dovuto abbandonare la panchina motivo per cui ho fatto per tre anni il direttore sportivo. Ora voglio fare solo lo spettatore e il tifoso. Nel 2014 la T.O mi ha premiato come tifoso rossoblu dell’anno, cosa di cui vado molto, molto orgoglioso.