Presidente, buon risultato a Sassuolo e squadra che si è comportata bene. Impressioni?

Se c’è una squadra che doveva vincere era la nostra. Non sempre chi gioca meglio vince. Fare così la prima uscita, non prendere gol, sfiorare la vittoria, è un buon segnale. Non faccio però previsioni prima che la squadra sia completata e che siano passate sei o sette giornate. Attendo anche i rientri di tanti giocatori, da Lapadula a Centurion. E Izzo ovviamente.

L’esordio di Salcedo l’ennesimo da parte del Genoa. Cosa vuol dire avere tre giocatori tra i dieci più giovani ad aver esordito in A? 

Si parla in questo senso di un’era Preziosi. In realtà si parla di ottimo collaboratori che ha il Genoa, con Sbravati che ha dato qualcosa in più degli altri. Qualche volta volgarmente si parla di plusvalenze. A volte comunque ci aiutano a incamerare soldi che servono a una società come la nostra. Per Pellegri e Salcedo avevamo un accordo con l’Inter attualmente in standby: valutiamo altre offerte, che prenderemo in considerazione solo se saranno serie.

Sul calciomercato e la sua durata anche durante l’inizio del campionato, cosa pensa?

Questo calciomercato che finisce così tardi non va bene: i presidenti dovrebbero fare tutti una protesta. Bisogna cambiare le regole: l’apertura del campionato con il mercato in corso è assurda. Come fanno i giocatori con trattative in corso a concentrarsi?

Sturaro? Per il secondo molto difficile non essendo stato messo sul mercato. Se dovesse succedere saremmo una società privilegiata per via dei buoni rapporti che abbiamo. Ansaldi? Se sarà ceduto verrà senza dubbio qui.

L’incontro di ieri a Forte dei Marmi?

Per adesso parlo solo della campagna acquisti, non di altro. Penso solamente a finire la squadra e allestirla per finire bene questo campionato.

Rigoni? 

È appena entrato in campo e si sta allenando. Ora coi nuovi arrivi abbiamo una rosa in eccesso: per le norme dobbiamo averne 25, e ad oggi ne abbiamo qualcuno in più. Il mister deve fare delle scelte e chi è fuori dal progetto tecnico deve trovare altre società. Alcune società lo vorrebbero, ma talvolta rischiano di restare qui fuori rosa.

Brlek e Rolòn?

Il secondo arriverà questa settimana: non parliamone molto però. Sicuramente farà parte del Genoa e vedremo, anche in base alla sua collocazione tecnica in campo. Già abbiamo perso Cecchini, non vorremmo perdere anche lui. Lo seguiamo da mesi.

Brlek invece l’ho guardato per due notti intere e ci si fanno delle impressioni: so che crediamo moltissimo in questo giocatore. È stato una segnalazione di qualcuno con Donatelli, ma lo abbiamo voluto subito e ci siamo mossi immediatamente per non farcelo sfuggire. Crediamo sia un calciatore importante: e quando dico importante, importante per il Genoa.

Un giudizio sul VAR? 

Ho sentito qualche critica, ma penso possa aiutare molto tutti.

La partita contro la Juventus? 

Lo spirito del Genoa è quello di fare la partita. I ritmi sono intensi, c’è sempre tanta voglia di ben figurare. Sicuramente non faremo presenza.

DI SEGUITO L’AUDIO DELL’INTERVISTA AL PRESIDENTE PREZIOSI (SENZA LA DOMANDA FINALE SU ANSALDI, CHE ABBIAMO PERÒ RIPORTATO NELLA PARTE SCRITTA)