Le prime due giornate di campionato cadetto ci hanno detto che:
- Carpi e Frosinone fanno sul serio, a maggior ragione dopo la doccia gelida nei play-off della passata stagione. Gli emiliani sconfissero i frusinati in una doppia sfida, divenuta storica per i colpi di scena nonostante fu una sola rete a decidere la semifinale. Nuovo anno, vecchie abitudini: 6 punti a testa nelle prime due gare, ecco spiegato perché la Serie B potrebbe colorarsi ancora una volta di biancorosso e gialloblù.
- Perugia e Parma potrebbero diventare le sorprese del campionato, anche se di sorprendente non ci sarebbe poi molto: da una parte una squadra che si è vista fermare sul più bello dalla favola giallorossa del Benevento proprio nei play-off, dall’altra una nobile decaduta spinta da pubblico, società e – perché no – attenzione mediatica verso una cavalcata quasi annunciata. Proprio come le altre neopromosse infatti, anche il Parma ha intrapreso una massiccia campagna acquisti, la cui ciliegina sulla torta (Alessandro Matri) è mancata all’appello solamente per una scelta tecnica del Sassuolo e non per ragioni di natura economica.
PERUGIA ORIENTALE – Dalla squadra che ha lanciato Ahn Jung-hwan e Hidetoshi Nahata dovevamo aspettarcelo: i sudcoreani Kwang-Song Han, su tutti i giornali per l’esordio strepitoso, e Song Hyok Choe potranno comporre un attacco inedito per lasciare tutte le avversarie di stucco? Ad aiutarli nella brillante impresa potrebbe esserci anche il figlio 19enne di Super Mario Frick, che conquistò la tifoseria rivale della Ternana lasciando in ogni caso un ricordo indelebile nel calcio umbro. Perugia competitivo, giovane e non privo di certezze italiane.
SUPER PARMA – Dalla stella Di Gaudio al giovane Sierralta, la vetrina che può mettere in mostra Roberto D’Aversa si è decisamente riempita in ogni reparto.
- Empoli, Palermo e Pescara sembrano essere già sul pezzo, cosa non scontata quando si soffre una retrocessione. Se toscani e siciliani possono stare relativamente sereni con 4 punti a testa in 2 giornate, la squadra di Zdenek Zeman è caduta proprio sotto i colpi del Perugia, una squadra piena di insidie e vogliosa di far si che questo sia una volta per tutte il suo anno. In qualsiasi modo la si voglia vedere, il Pescara sembra già plasmato alla maniera del boemo: il rocambolesco 4-2 subìto in Umbria è un esempio, le 15 reti segnate in sole 4 partite ufficiali ne sono la prova vivente.
In coda faticano le due liguri: lo Spezia paga un inizio di campionato al limite del proibitivo (2-0 a Palermo e 0-1 contro il Carpi), mentre la Virtus Entella dopo aver spaventato tutti con una debacle casalinga per mano del solito scatenato Perugia (1-5 al Comunale di Chiavari), sembra avere in mano le carte giuste per reagire.