Dopo la pausa per le nazionali, ecco che si riaffaccia agli onori delle cronache – e delle statistiche – il campionato di Serie A. Per il Genoa si riparte con la trasferta di Udine, in casa di una formazione che già l’anno scorso ebbe un peso decisivo per le sorti della squadra rossoblu visto che dopo la trasferta della Dacia Arena si materializzò l’esonero di Mandorlini, cui seguì il ritorno decisivo di mister Juric in vista di un difficile finale di stagione.
Quella di domenica prossima sarà, nel massimo campionato, la sfida numero 24 (in casa dell’Udinese, ndr) tra friulani e rossoblu, in termini assoluti la 27esima nei campionati professionistici italiani. Perché le due compagini hanno incrociato i loro scarpini anche in cadetteria in tre occasioni. I numeri totali dei precedenti in terra friulana (26) risentono del cosiddetto fattore casa, con i friulani avanti per vittorie (14-5) e marcature (53-32). Quasi un quarto delle sfide si sono chiuse col segno X: i pareggi ammontano infatti a sette. Se l’esordio casalingo dell’Udinese nel massimo campionato italiano (17 settembre 1959, ndr) avvenne proprio contro il Genoa, mai prima di questa stagione bianconeri e rossoblu si erano sfidati in Friuli Venezia Giulia così presto, ovvero sia già alla terza giornata di Serie A.
Un turno a cui il Genoa arriva con un solo punto in classifica, quello raccolto al “Mapei Stadium di Reggio Emilia, e l’Udinese con zero, complici le sconfitte contro Chievo e Spal. Solo in 8 occasioni i bianconeri si erano ritrovati a quota zero punti raccolti dopo centottanta minuti (più recuperi) di Serie A. La più recente nel 2012/2013, quando poi chiusero la stagione con un sorprendente quinto posto.
Per il Genoa un punto dopo due giornate non rappresenta invece una novità, statisticamente parlando. Nel massimo campionato italiano è scenario palesatosi già per 16 volte, l’ultima delle quali nel torneo 2014/2015, quando poi a maggio la classifica raccontava di 59 punti, di un sesto posto a ridosso di Napoli e Fiorentina e di una qualificazione in Europa League successivamente negata. Quell’anno, inoltre, il Grifone strappò tre punti da Udine (e, per chi se lo ricordasse, gli applausi dello stadio all’indirizzo dei rossoblu per la prestazione fornita). Come già ricordato, l’anno scorso fu però 3-0 per i padroni di casa. Attenzione: solo in un’occasione gli scontri tra Udinese e Genoa sono terminati col segno “1” in schedina per due campionati di fila. Correvano le stagioni 1953/1954 (3-1) e 1954/1955 (3-0). Resta il fatto che lo scontro diretto tra le due formazioni è da sempre molto in equilibrio. Lo dimostra il computo totale delle partite, con il 37% di vittorie rossoblu, il 33% di successi friulani e quasi un terzo delle partite che terminano invece col segno “X” (come rappresenta dal grafico a torta poco sopra, ndr).