Mercoledì non di riposo a Pegli con colazione, palestra, campo, pranzo. Allenamento suddiviso in due gruppi.
Tutti i difensori – compreso Biraschi – più Lazovic, Laxalt, Rosi e due attaccanti della Primavera, Zanimacchia e Szabo arrivato dall’Atalanta, in palestra fino alle 10.45. Dopo esercitazioni di difesa della porta su una metà del campo da parte dei difensori titolari delle scorse partite con vari scambi di pettorine con gli altri, compreso Izzo, il tutto su attacco dei due baby coadiuvati dagli esterni titolari a disposizione di Juric.
Allenamento con vari obiettivi: possesso pallone a obiettivi multipli tra le sagome attraverso triangoli, ricerca dell’ampiezza e cross. Alle 11,30 il rientro negli spogliatoi.
Alle 11.45 sono spuntati dalla palestra tutti i centrocampisti e attaccanti (se ne sono contati 16, ndr), eccetto Pandev, uscito per ultimo in precedenza dallo spogliatoio intorno alle 11 in compagnia del fisioterapista, in palestra dopo aver colloquiato con Juric: macedone affaticato.
Dopo un torello suddiviso tra 7/8 calciatori, dove chi sbagliava doveva fare delle flessioni, esercitazioni a gruppi di tre sempre tra le sagome con sponde alternate a triangoli su tutti i lati dell’area di gioco con tiro finale verso la porta difesa da Lamanna e Zima. In precedenza Perin aveva partecipato all’altra esercitazione.
Eccetto Rodriguez e Landre, tutti (escluso anche Pandev) hanno partecipato ai particolari della fase di attacco compreso Zanimacchia, malgrado avesse lavorato in precedenza.
Sugli spalti poche persone e tutti con un’unica domanda: è arrivato il permesso a Izzo di giocare? È iniziata la fase di controllo dei conti per il passaggio della società?
Alla prima domanda si può rispondere che quando il tubo catodico giorno 6 settembre ha annunciato la grazia a Izzo, ci siamo informati presso l’organo federale della fondatezza della notizia. Tutto vero: mancava solo la firma del Presidente Tavecchio.
Ad oggi non è arrivato ancora nulla di ufficiale e non si è capito il perché anche se qualche “pettegulezz” annuncia che o la riunione in Lega nello stesso pomeriggio, durante la quale erano previste decisioni importanti e presa di posizione di Presidenti favorevoli al Lodo Cairo, o la fretta di dare comunicazione della notizia per primi avrebbero fatto arrabbiare il Presidente Tavecchio.
Per quanto riguarda la diligence dei conti e il prosieguo della trattativa di vendita tra la Fingiochi e la SRI Group diventa difficile rispondere, essendoci il silenzio stampa. Difficile anche se l’accordo tra le parti dopo la cena di Milano della scorsa settimana era di incominciare dal giorno 14, cioè domani.
Un’altra curiosità a fine allenamento siamo passati nel bar di fronte al Pio Signorini per una bottiglietta d’acqua minerale e un tifoso, erano circa le 13, ci ha detto sorpreso: “si stanno ancora allenando? I primi calciatori li ho visti arrivare intorno alle 8.15 mentre andavo a lavorare“.