Pareggio casalingo per il Genoa di Ivan Juric, intervenuto nella sala stampa del Ferraris al termine della partita contro il Chievo.
Sulla prestazione: “Oggi la squadra ha giocato abbastanza bene, sbagliando molti cross nei primi 25′ dove potevamo dare la sensazione di poter creare pericoli. Nel secondo tempo abbiamo accelerato e trovato un gol giusto, al primo errore hanno pareggiato. Abbiamo fatto bene la fase difensiva e concesso poco al Chievo che è pericoloso, è un momento in cui gira tutto un po’ storto ma non ho nulla da rimproverare ai ragazzi”.
“Rispetto all’anno scorso sono convinto che questa squadra, quando recupererà i giocatori che fanno la differenza, che saltano l’uomo e di cui ha bisogno ma che oggi non ci sono, allora potrà fare davvero bene. Il gioco c’è ma è un po’ lento, si può far bene. Nel calcio è l’ultimo passaggio che fa la differenza”.
“So che il momento è duro, oggi sembrava fosse giusto vincere dopo il vantaggio e l’occasione sprecata malamente da Pellegri, ma sono convinto che quando torneranno giocatori importantissimi che ci mancano avremo un futuro migliore: ci sono margini di miglioramento, tanti”.
“Il Chievo nel primo tempo non ha mai tirato in porta, nei primi 25′ abbiamo fatto tanti attacchi ma sembra che non abbiamo fatto nulla perché abbiamo sbagliato l’ultimo passaggio. Abbiamo battuto anche tanti angoli, ci manca quel brio che dia l’idea che stiamo dominando la partita”.
Su Brlek: “Fa tutto molto contratto, il suo ruolo è quello e so che può dare molto più ritmo di gioco, probabilmente deve abituarsi, deve lasciarsi andare ed essere un po’ libero: oggi ha fatto così e così. Nel secondo tempo per pericolosità siamo andati un po meglio, con Bertolacci indietro e Taarabt che faceva le cose giuste. Ci sono giocatori che devono crescere, altrimenti è inutile”.
Su Lazovic: “Qualche giocatore ha fatto troppi errori tecnici, su Darko non so che pensare. In alcune partite fa cose davvero importante, altre volte invece si perde completamente ed è per questo che è stato sostituito. A livello mentale deve fare un salto di qualità, contro la Juventus ha fatto una grande partita su Mandzukic ma ora ha fatto un passo indietro”.
Su Rigoni: “Mi sono espresso con lui chiaramente. Penso che abbia sbagliato completamente il suo comportamento negli ultimi 15 giorni ma non chiudo le porte a nessuno, lui è un giocatore del Genoa come tutti gli altri e oggi è entrato in campo regolarmente. Penso che abbia capito, io capisco che si sia sentito ferito ma lo prenderò in considerazione come tutti gli altri. Abbiamo parlato e si è allenato, è tornato e mi ha detto di essere pronto, oggi l’ho messo in campo. Il Gasp una volta ha detto bene, ‘nel calcio a volte ci sono quelli buoni che diventano cattivi e quelli cattivi che diventano buoni’.