Ormai manca solo un turno alla seconda pausa del campionato e si avvicina il tempo di un primissimo bilancio di stagione. Il Genoa aspetta di conoscere il suo destino societario (clicca qui per saperne di più) e che risultato porterà la difficile sfida col Bologna, non già decisiva quanto vitale per andare al riposo e rivedersi a Cagliari con qualche spettro in meno ad aleggiare intorno al Grifone.
Ma oltre alla sconfitta del Genoa a Milano, l’ultima giornata ha portato in dote altri dati. Anzitutto continua il trend in rialzo rispetto alle reti segnate rispetto allo scorso campionato: questa settimana, dove i gol marcati sono stati 26, il ritardo del campionato scorso rispetto a quello in corso è di dieci gol (166 reti contro le 156 della stagione 2016/17).
Poi comincia ad avere una sua fisionomia il dato su chi ha finora abbia incassato meno reti in trasferta dall’inizio della stagione. E nelle prime posizioni della graduatoria c’è c’è anche il Genoa, con la sua difesa e il suo Mattia Perin. La sola squadra ad avere mantenuto ancora inviolata la propria porta in trasferta è la Roma, mentre al secondo posto a parità di reti incassate lontano da casa (2) si trovano Genoa, Bologna e Inter.
Sorprende quindi che il Genoa abbia subito lontano da casa addirittura un quarto delle reti subite al “Ferraris” e che questo dato, confortante perché indice di un Perin ritornato su buoni livelli, abbia permesso alla formazione di Juric di incassare soltanto un punto, alla prima giornata. Sono i misteri statistici di questo inizio di stagione, dove la differenza l’hanno quasi sempre fatta le individualità e, di rimessa ma neppure così tanto, le decisioni ambigue dei direttori di gara (a Udine la rete dell’Udinese fu propiziata da una punizione concessa da Maresca su un fallo di mano di Veloso molto dubbio, ndr).
Ma la ricerca di alibi non serve a molto a questo approfondimento: ora, dopo aver sottolineato il fatto che le già fronteggiate Juventus (18) e Lazio (13) hanno il primo e terzo migliore attacco in trasferta del campionato, servirà trovare un ambiente compatto e il clima rovente tipico del “Ferraris” rossoblu per andare ad affrontare un’altra formazione, quella felsinea, che a sua volta ha incassato soltanto due di reti lontano dall’Emilia, per altro entrambe contro la Fiorentina, vincendo invece conto Benevento e Sassuolo, due delle formazioni che, assieme al Genoa, sono ancora alla ricerca di un successo casalingo (l’anno scorso, di questi tempi, mancavano all’appello ancora le vittorie casalinghe di Crotone, Palermo e Pescara, ndr). Il Genoa, dal canto suo, può fare leva sul fatto che in tutte e tre le gare casalinghe è sempre andato in gol almeno una volta.
Nel campionato dei record emerge anche il dato senza precedenti di due squadre a punteggio pieno dopo sei giornate, che restano sempre le solite Napoli e Juventus. Dietro tiene loro testa soltanto l’Inter, ferma a 16 punti, mentre il Milan diventa quintultima difesa del torneo dopo le dure reti incassate dalla Sampdoria, che assieme alle capoliste (e con una gara in meno, ndr), resta l’unica squadra a non aver ancora perso.
In Europa sono altre 15 le squadre a non aver ancora fatto bottino pieno in casa. Spiccano il Tottenham, fresco di cambio di campo (da White Hart Lane a Wembley, ndr) e fermo a due pareggi e una sconfitta, e ancor di più il Real Madrid, che in Spagna finisce per fare compagnia – a zero vittorie in casa dopo sei giornate – al Malaga di Rolòn e Cecchini e all’Alaves di Maripàn, club quest’ultimo che è còrso ai ripari ingaggiando il tecnico italiano Gianni De Biasi. Di seguito il quadro completo delle squadre dei cinque maggiori campionati europei ancora a secco di successi di fronte al loro pubblico:
- INGHILTERRA (4): Tottenham, Swansea, Crystal Palace, Watford;
- SPAGNA (3): Real Madrid, Malaga, Alaves;
- GERMANIA (4): Wolfsburg, Werder Brema, Eintracht Francoforte, Colonia;
- FRANCIA (4): Angers, Troyes, Rennes, Metz.
6 – Nella storia della Serie A, non era mai accaduto che due squadre fossero a punteggio pieno dopo le prime sei partite. Compagnia.
— OptaPaolo (@OptaPaolo) September 23, 2017
LE CURIOSITÀ – La coppia Perotti-Gomez si ferma dal dischetto. L’ex rossoblu dopo dieci centri di fila sbaglia colpendo il palo durante Roma-Udinese. Il Papu Gomez invece stoppa la sua rincorsa al connazionale a quattro centri consecutivi dagli undici metri. Spalletti contro il Genoa centra la sua 300° gara a punti in Serie A. Mai un marcatore a dieci gol nella storia del campionato italiano dopo sei turni: Dybala conquista anche questo personale record.
1 – Primo errore dal dischetto per Diego Perotti in Serie A, dopo 10 trasformazioni su 10. Ininfluente. #RomaUdinese
— OptaPaolo (@OptaPaolo) September 23, 2017