Anticipiamo anche il pezzo delle 21,30 per dare la notizia di Giorgio Perinetti, che diventerà sottoscrivendo un contratto triennale il prossimo direttore generale del Genoa. Aveva fatto la sua comparsa in tribuna al “Ferraris” già nell’agosto scorso in occasione di Genoa-Cesena di Coppa Italia. Attende di comunicare la propria decisione al presidente del Venezia Tacopina.
Doppio allenamento al Pio Signorini. Pesante al mattino in palestra, tecnico al pomeriggio ma anche tattico.
Al pomeriggio seduta iniziata alla 16.30 con giochi in campo ridotto nei piccoli spazi con tre squadre da 5 calciatori. Tutto sempre con lo stesso obiettivo che Juric predica dallo scorso anno: giocare con maggior frequenza, aumentando rapidità e aggressività sul pallone, oltre a vedere e pensare con più rapidità. Il tutto con un unico scopo: aumentare la tattica nelle due fasi di gioco.
Interessante su una metà campo il 7 contro 7. Interessante perché la difesa ha sempre giostrato a 4 calciatori senza aver mai fatto cambio di pettorina tra Izzo, Rossettini, Gentiletti e Biraschi, disposti da destra a sinistra. I compagni dei difensori, tutti e tre centrocampisti, hanno cambiato spesso colore di casacca con i ballottaggi visti anche in gare ufficiali: Rosi/Lazovic, Brlek/Cofie, Rigoni/Bertolacci. Tra gli attaccanti si contavano gli unici rimasti: Taarabt, Salcedo e Centurion.
Per finire, su 30 metri di campo lato palestra, con i portieri, ecco un due contro due con coppie fisse per allenare le due fasi di gioco: passaggio e tiro in porta. Juric alla ricerca di un miglioramento in parità numerica cercando con il dribbling la superiorità, ma anche di un perfezionamento della situazione difensiva nell’uno contro uno.
In grande forma Izzo, il nuovo “Cristoforo Colombo” per i genoani, e Taarabt. Migliora anche Centurion: il suo è stato un allenamento con tenacia e voglia. Lapadula avvistato assieme a Rodriguez e Landre, i quali hanno fatto allunghi di varia metratura con il rieducatore Barbero finendo poi l’allenamento al palleggio contro il retello.
Ad oggi, se non aumenterà nei prossimi giorni i carichi di lavoro con variazioni tra cinesini e paletti, difficile che Lapadula possa partecipare alla trasferta di Cagliari. Veloso e Laxalt hanno svolto ancora lavoro differenziato in palestra e in acqua.
Domani allenamento alle ore 15, a porte aperte.