Prima presidente del Pietra Ligure, col quale riuscì a tesserare nel 2012 un vecchia conoscenza dei colori rossoblu come Marco Carparelli, e poi vicepresidente R.C. della FIGC Liguria dopo l’elezione del presidente Ivaldi nel dicembre 2016, Giovanni Balestrino è anche uno dei nove soci della cooperativa “A Resta” , costituitasi nel 1999 per mettere assieme i produttori di “Aglio di Vessalico” che avessero aderito al Presidio Slow Food “Aglio di Vessalico”. Presente alla BIOdomenica di AIAB ha raccontato cosa significhi questo evento per la Liguria e per chi fa parte di AIAB Liguria.