Giorgio Perinetti, arrivato questa mattina a Pegli, attende solo l’ufficialità per potersi fregiare, nella sua lunghissima carriera da dirigente sportivo italiano – forse ad oggi il più longevo lungo tutto lo Stivale con oltre quarant’anni di carriera – di un ruolo di primo piano anche nell’organigramma del Club più Antico d’Italia. Non abbiamo voluto raccontarlo solamente avvalendoci del mezzo Internet: del resto, se interessa conoscere a fondo la sua carriera, dagli esordi al fianco di Luciano Moggi sino all’ultima risalita col Venezia in Serie B, il suo sito ufficiale è davvero esaustivo nel raccontare i profili incontrati a livello di giocatori e allenatori (clicca qui per saperne di più) nonché la cronistoria della sua lunghissima carriera. Ce lo siamo piuttosto fatti raccontare da persone che hanno legato il loro passato al Genoa e che, anni prima, avevano trovato sulla loro strada anche Giorgio Perinetti. Ecco le loro parole.
LE PAROLE DI LUCA ANTONINI
“Di buono per il Genoa può far tanto, lo dimostra la sua carriera. È un vincente, uno che ancora alla sua età ha voglia di rimettersi in gioco e il Genoa è una grande opportunità: è la scelta di non accontentarsi“.
LE PAROLE DI LUIGI DE CANIO (in fondo audio)
“I fatti parlano chiaro: oltre l’esperienza che ci ha legati a Siena (tra 2004 e 2006, ndr), Perinetti è
LE PAROLE DI LUIGI SIMONI
“L’esperienza di Perinetti è pari – o forse di più – a quella che può essere la mia: abbiamo lavorato assieme a Siena e nella prima parte della mia carriera mi è sempre stato vicino. Per esempio, dovevamo andare a Roma insieme. Quel che è certo è che sia un dirigente molto abile e che conosca il calcio: è uno di quelli di cui si può ritrovare il passato dirigenziale più indietro negli anni. Ha una grande esperienza, fatta in squadre diverse, e penso ci siano pochi che hanno il valore e le conoscenze di Giorgio (Perinetti, ndr). Per altro è una persona squisita, in gamba, molto simpatica e con la quale si sta bene insieme. Penso che per il Genoa il suo sia un arrivo molto positivo”.