Un vero e proprio parterre de roi per la presentazione di Best11, gioco da tavola tutto calcistico che nasce dall’idea di due tifosi (Paolo Tranchina e Lorenzo Cavalli, ndr) e che ha già raggiunto ben undici squadre di Serie A. Il Genoa, però, è la prima di queste undici squadre a presentare ufficialmente il gioco da tavola che ne porta in alto i colori, lo stemma e i giocatori e che molto deve anche al lavoro di Iulia Malega, graphic designer del progetto. E Best11 porta in alto anche la storia del Genoa, un’altra volta arricchitasi di un primato: quello di essere la prima a presentare al pubblico questo nuovo prodotto, tutto per le famiglie e per i cuori rossoblu.
Le regole, l’idea e la partnership col Genoa ce la siamo voluta far spiegare da Vincenzo Colella, project manager di Best11, e da Iulia Malega, come già detto la graphic designer del progetto. Ecco cosa ci hanno raccontato all’interno del Genoa Museum and Store, dove il gioco è disponibile ed acquistabile (clicca qui per saperne di più tramite il sito ufficiale).
Come nasce la partnership col Genoa?
“La partnership è nata a febbraio col primo incontro: da lì sono poi seguite le altre squadre. Oggi è la prima presentazione ufficiale che facciamo e siamo veramente orgogliosi di
Come nasce il design grafico sul Genoa?
“Nasce come nasce qualsiasi lavoro: provando, avendo centinaia di versioni e scegliendone una che piacesse a manager, a Genoa, ad autori e a me. Per ultima – ci risponde inizialmente Iulia, che lascia poi la parola nuovamente a Vincenzo Colella. “La proposta grafica, cambiata diverse volte, alla fine ha ricevuto il gusto di tutti di conseguenza questo è il prodotto attuale. Penso sia molto bello, anche dal packaging, e accattivante. Ma la cosa
Quali sono le regole di questo gioco?
L’obiettivo è quello di completare per primi il proprio “Best11” e la cosa bella è che si faranno i conti come al fantacalcio. Chi avrà il punteggio maggiore, vince. Nella modalità di gioco c’è la possibilità di far gol, per la quale ci sono le carte tattica. E poi, come in un famoso gioco di cui speriamo almeno di arrivare agli stessi risultati, ci sono le carte avvenimento, che racconta sono nient’altro che tutti quegli imprevisti che possono interessare un evento calcistico: infortuni, squalifiche, cori e via discorrendo. Un imprevisto dietro l’altro. Secondo noi si tratta di un gioco molto accattivante”.