Al termine del pareggio esterno contro il Milan di Vincenzo Montella, in una gara caratterizzata dall’espulsione di Leonardo Bonucci nel primo tempo, il capitano rossoblù Mattia Perin ha parlato in zona mista dello stadio “Meazza”. Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto dopo lo 0-0 in trasferta? Queste le sue parole ai nostri microfoni e in diretta su Radio Nostalgia:

La tua partita vista dai pali?

“Siamo stati un po’ remissivi, un po’ troppo dal punto di vista del gioco ma venivamo da una super prestazione contro il Cagliari. Portare via un punto da qui è sempre tanta roba, ma con il senno di poi sono stati punti persi. Potevamo fare meglio, sappiamo di poter dare di più e il mister ci insegna un gran gioco che dobbiamo esprimere”.

Giusto vedere il bicchiere mezzo vuoto ma anche mezzo pieno, perché un mese fa contro l’Inter proprio in questo stadio abbiamo perso al 90′ con una prestazione persino migliore di questa. Dobbiamo migliorare, partiamo dalle cose positive. Nemmeno noi siamo ancora consapevoli della nostra forza, ci sono ancora i presupposti per fare una buona stagione e il mister ci insegna un grande calcio”.

Ci aspettavamo qualcosa di diverso per girare la partita a favore: il Genoa che si vede negli allenamenti, oggi non lo si è visto

“Sono il primo a dire che c’è rammarico per non aver vinto, ma non penso che si debba far polemica per aver fatto solo un punto: abbiamo giocato contro un Milan che ha grandi individualità e giocatori che fino al 93′ ci sono venuti a prendere alti con grande umiltà, merito anche della loro fisicità e freschezza nonostante venissero dal doppio impegno in Europa League. In undici contro undici hanno dimostrato il talento e la qualità che hanno con il palleggio e i giocatori offensivi”.

I tuoi compagni dove potevano fare meglio?

“Noi? Dopo l’espulsione dovevamo fare meglio, tecnicamente ci è mancato l’ultimo passaggio per creare occasioni da gol, alcune sono arrivate ma non le abbiamo sfruttate. Guardiamo comunque il bicchiere mezzo pieno, il vero esame è contro il Napoli che ha uno degli attacchi migliori dopo Inter e Juventus: vedremo come siamo cresciuti”.

“Il presidente ci ha fatto complimenti per il pareggio, ci ha salutato e ha detto che potevamo fare di. Siamo noi i primi a fare dell’autocritica per migliorarci ed alzare il livello, che sono convinto si alzerà partita dopo partita”.

La difesa cresce partita dopo partita, non tanto per il non aver subìto gol ma più per le coperture e le giocate positive

“Certo, il vero esame è contro il Napoli ed il loro attacco: vedremo mercoledì sera quanto siamo cresciuti. Il Milan oggi non ha lasciato spazi, anche con l’uomo in meno”.