Domani, allo stadio Paolo Mazza, il Genoa affronterà la Spal dopo 54 anni. Una gara importante che arriva a pochi giorni dal derby contro la Sampdoria, motivo per cui Ivan Juric non vuole lasciare per strada punti nella trasferta di Ferrara: parte della nostra redazione è già in Emilia per seguire la gara è aggiornarvi minuto per minuto. Come vi aggiorneremo minuto per minuto sulle parole del tecnico rossoblù, intervenuto come di consueto in conferenza stampa alla vigilia della partita e prima di una rifinitura a porte chiuse. La conferenza comincia con 15 minuti di ritardo: Juric è appena arrivato in sala stampa.
Si torna in campo contro la Spal, che avversario si aspetta?
“Da parecchie prestazioni stiamo facendo cose positive e speriamo di fare punti. Loro hanno migliorato la squadra e sono difficili da affrontare, soprattutto in casa. Hanno un buon allenatore, attaccanti come Borriello, Paloschi, Antenucci e mezzali importanti. Si muovono bene partendo dalle retrovie”.
La situazione di Veloso?
“Ha un affaticamento al polpaccio.”
La settimana successiva sarà derby: cosa ha da dire sulla data del derby, prima spostata e poi rimessa al proprio posto?
“Penso solo alla partita contro Spal, non ci occupiamo del resto.”
Il Genoa ha avuto un calendario non facile, perdendo solo con un gol di scarto contro le grandi. Questo vi darà la forza in vista delle gare contro le più piccole?
“Penso che la squadra abbia sbagliato veramente poche prestazioni, siamo consapevoli di avere una classifica non positiva ma prendo forza dalle prestazioni buone dei miei ragazzi. Abbiamo tutte le carte in regola per risalire. Dobbiamo giocare il nostro calcio, non perdere la testa, le prestazioni che stiamo facendo mi stanno dando la forza.“
Come sta in generale la squadra?
“I ragazzi è normale che siano stanchi, domani devono essere pronti. La stanchezza fisica la recuperi, quella mentale è più difficile da ritrovare. La classifica non deve condizionare il nostro gioco, abbiamo le qualità per imporlo.”
Lapadula?
“L’ho visto molto più pimpante con movimenti che solo lui sa fare, ha fatto grandi passi in avanti e sta entrando in forma. Se la giocherà con Galabinov, anche se non è al massimo della condizione fisica. Devo ancora decidere.”
Cosa pensa della vicenda Izzo sui social e sulla possibilità di fare tre partite di fila a distanza ravvicinata?
“Io non seguo quelle cose, penso che ormai siamo immersi in un mondo dove ognuno dice quello che pensa senza conseguenze, non mi piace. Izzo magari essendo un social man la subisce di più. In merito alla sua condizione, penso che possa fare tre partite di fila ravvicinate: è un giocatore importante.”
“Sentiva molto la partita contro il Napoli, è andato oltre con troppa agitazione e nel secondo tempo ha fatto meglio a livello difensivo, ma nei primi due gol del Napoli, analizzandoli, devo dire che sono stati fenomenali. Il secondo specialmente è di una qualità immensa.”
Il procuratore di Taarabt?
“Stiamo esagerando, abbiamo fatto due partite ed ora mi sembra fuori luogo parlare di certe cose che ho letto. Deve fare tante cose bene perché si possa dire ‘è tornato davvero’”.
Hai finalmente trovato l’undici ideale? Come si passa da Milan e Napoli a Spal?
“Vincere non è obbligatorio, la Spal è una squadra molto solida che sa quel che fa. Giocano da anni con lo stesso modulo, partendo da dietro, sono organizzati anche se con le loro difficoltà. Penso sarà una partita diversa rispetto alle altre in cui abbiamo trovato dei campioni. Sulla formazione? In questo momento voglio dare continuità di giocatori, anche se devo ammettere che altri si allenano alla grande e ci sarà spazio per tutti. Voglio dare un’identità cambiando poco. In casa abbiamo fatto ottime prestazioni contro grandi squadre, ci è mancato un pizzico di fortuna però non ho visto grandi differenze.”
Omeonga?
“Dipende da Veloso ma mi è piaciuto anche contro il Napoli. Opzione sensata, sta crescendo di livello, ha dinamicità ed è un giocatore interessante.“
Cofie e Spolli recuperano per il derby?
“Cofie devo vedere, è nato a correre. Spolli direi di no, non penso sarà recuperato.”
Qual è il giocatore cresciuto di più?
“Ha fatto tutto da solo, ha capito tutti i suoi errori, ma per dove è partito, sicuramente Taarabt. E’ cresciuto, ora deve mantenere il livello alto”.
La questione Rigoni: dissapori messi da parte, è un giocatore importante?
“Sì.”
Bertolacci può dare ancora di più?
“Sì. Bertolacci è un grande giocatore che fare ancora di più e si vede che ha passato momenti brutti in cui non si esprimeva bene anche per tanti problemi fisici. Lavora come un pazzo, alterna prestazioni molto positive a meno buone, rendimento ancora migliorabile ma ha alzato il livello nelle ultime gare e nell’ultimo mese”.
Si conclude la conferenza di mister Juric.
DI SEGUITO L’AUDIO CON LE PAROLE DI IVAN JURIC: