Sgarbo alla capolista. Campionato Primavera, il Genoa vince, convince e si avvicina alla testa della classifica con 13 punti grazie ad un sonoro 4-2 sull’Inter. I nerazzurri allenati da Vecchi erano passati in vantaggio con il numero 11 Merola, prima che due autoreti portassero in vantaggio i ragazzi di Sabatini alla mezz’ora: al 17′ un clamoroso passaggio nella propria porta da parte del centrale difensivo Nolan, alla mezz’ora una strepitosa punizione di Luca Zanimacchia finita sulla schiena del portiere Pissardo. Nella ripresa Rollandi salva, poi ancora il numero 10 rossoblù si fa beffe della barriera e segna – ancora su punizione – con un tiro rasoterra diretto all’angolino basso.
Sabatini riequilibra la squadra, Vecchi toglie le stelle Merola e Zaniolo, nella speranza che arrivi una scossa positiva. Nel recupero in effetti arrivano due reti, ma si tratta di un botta e risposta firmato Mutton (per l’Inter al 90′) e Karic (per il Genoa al 92′), con quest’ultimo che salta Nolan e supera Pissardo, proprio i due sfortunati protagonisti della rimonta rossoblù. Gioco, partita, incontro. Brilla Zanimacchia, Altare blinda la difesa ed il Genoa aggancia l’Inter a -3 dalla capolista Atalanta, capace di farne addirittura 7 alla Roma di Alberto De Rossi e prossima avversaria dei grifoncini. Per il momento, però, ad Arenzano ci si gode la vittoria: “Il risultato è giusto, i ragazzi hanno voluto questa vittoria”, parola di mister Sabatini. Genoa secondo attacco del campionato e terza migliore difesa.