Temperatura intorno ai venti gradi per la ripresa degli allenamenti del Genoa al “Signorini” prima della partenza per la Lombardia, per tre giorni di ritiro pre-derby. Nessuna contestazione da parte dei tifosi presenti a Pegli, circa una cinquantina, ma le solite disquisizioni specialmente tra gli aficionados del campo d’allenamento rossoblu. Presenti poi alcuni volti nuovi, che sapevano tutto di tutti. Ma al di là di quanto accadeva sugli spalti – ve lo avevamo già raccontato nel pomeriggio – è stato il giorno del ritorno in gruppo di Spolli dopo quasi un mese e mezzo di infortunio. Lavoro differenziato per chi avesse preso parte alla gara di Ferrara, con sette giocatori a fare ripetute sotto gli occhi del professor Barbero oltre che degli spettatori. Una ventina di giocatori, divisi in squadre prima da dieci e poi da otto, gestivano a campo ridotto il possesso pallone cercando l’ampiezza sugli esterni e sbloccando le porticine rimediate con i paletti piantati sul terreno di gioco. Successivamente allenamento con l’utilizzo anche dei portieri. Perin e Lapadula si sono avvicendati in palestra. Nessuna assenza rilevata in campo. Stretching finale intorno alle 16,30 a conclusione della seduta.
QUI SAMPDORIA – Il sito ufficiale blucerchiato, essendosi aperta una settimana di allenamenti a porte chiuse per “motivi di sicurezza a causa degli interventi di riammodernamento delle strutture del centro sportivo”, riporta di una ripresa degli allenamento in linea con quella rossoblu.
“Seduta rigenerante tra campo e palestra per i più impiegati contro il Chievo e una seduta regolare (attivazione mista, possesso-palla e partitella a tema) per il resto della squadra, compreso il rientrante Joachim Andersen“. Domani previsto un doppio allenamento.